Cresce la quota dei giovanissimi
Le persone soddisfatte della propria vita in Italia, nel 2022, sono il 46,2% della popolazione. Lo segnala l’Istat, nel report ‘Soddisfazione dei cittadini per le condizioni di vita 2022’. Alla domanda “Attualmente, quanto si ritiene soddisfatto della sua vita nel complesso?”, in base a un punteggio da 0 a 10 (dove 0 indica “per niente soddisfatto” e 10 “molto soddisfatto”), nei primi mesi del 2022 il 46,2% delle persone di 14 anni e più indica i livelli di punteggio più alti (8-10), il 40,0% giudica la propria vita mediamente soddisfacente (6-7), mentre l’11,9% la valuta con i punteggi più bassi (0-5). Rispetto al 2021, la quota di chi esprime i punteggi più alti (tra 8 e 10) rimane sostanzialmente stabile (era il 46,0%), mentre aumenta la quota di chi assegna un punteggio sufficiente (6-7) a scapito delle valutazioni più basse.La quota di persone “fortemente soddisfatte per la vita” coinvolge donne e uomini indistintamente: per le prime la quota di forte soddisfazione passa dal 44,3% al 44,9% delle intervistate, mentre tra i secondi si stabilizza al livello del 2021 (47,7%). Dall’analisi per gruppi di età emerge invece chiaramente la crescita di soddisfazione rispetto al 2021 tra i giovani di 14-19 anni, la cui quota di molto soddisfatti per la vita sale dal 52,3% al 58,2%. Elemento, tra l’altro, che permette loro di recuperare la flessione registrata nell’anno precedente. E la soddisfazione diminuisce tendenzialmente con il progredire dell’età: la quota di molto soddisfatti più elevata è tra i 14-19enni (58,2%), tra i 20 e i 34 anni è minore (45,6%), è più alta tra le persone di 35-54 anni (48,2%) e si riduce nelle fasce successive, fino al valore minimo di 39,8% tra le persone con 75 anni e più.
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