Dovrebbe esserci anche il taglio dell'Iva al 5 per cento e l'azzeramento degli oneri generali

Il decreto legge con disposizioni urgenti a sostegno delle famiglie e delle imprese per l’acquisto di energia elettrica e gas naturale, nonché in materia di termini legislativi, all’esame oggi del Consiglio dei ministri, secondo quanto si apprende, servirà a prorogare al terzo trimestre il bonus sociale per aiutare i meno abbienti a pagare le bollette. Dovrebbe esserci anche il taglio dell’Iva al 5 per cento e l’azzeramento degli oneri generali di sistema solo per il gas. Nel provvedimento non dovrebbero essere previsti crediti d’imposta. La misura, viene spiegato, si autosostiene con risparmi di spesa sulle somme già stanziate per gli aiuti contro il caro bollette nel primo semestre. 

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