Approda a Roma la decima edizione di EcoForum, la conferenza nazionale sull’economia circolare, organizzata all’Hotel Quirinale da Legambiente, Nuova Ecologia e Kyoto Club in collaborazione con Conou, il consorzio per la raccolta degli olii esausti e Conai, il consorzio nazionale per gli imballaggi e il patrocini del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica.
“Il successo dell’Italia nell’economia circolare è frutto anche di un modello organizzativo consorzi che ha messo al centro un organo bilanciatore che riesce a orientare imprese private verso un obiettivo ambientale”, afferma Riccardo Piunti, presidente del Conou. “Noi siamo al meglio in Europa e nel caso degli olii minerali usati siamo il meglio assoluto in capacità di raccolta, riciclo di tutto l’olio minerale usato”, ha proseguito Piunti: “Ovviamente saranno da gestire anche le evoluzioni tecnologiche perché avremo a che fare sempre più con lubrificanti diversi di origine vegetale che sono prodotti chimici prodotti da basi vegetali e quindi dovremo organizzare la nostra filiera al meglio per queste evoluzioni ma l’abbiamo fatto in questi 40 anni e lo faremo ancora”.
Sulla base del sondaggio Ipsos presentato durante il forum, il 60% degli italiani crede in crescita green jobs e secondo Stefano Ciafani, presidente di Legambiente: “L’Italia non lo sa come dovrebbe ma è il leader europeo sull’economia circolare perché siamo molto più avanti della media europea ma a volte non abbiamo questa consapevolezza soprattutto nel chiedere all’Europa cose che permettano al nostro Paese di andare ancora più avanti rispetto a quello che facciamo. Servono interventi puntuali e dal nostro Ecoforum sono emerse le proposte che abbiamo fatto al Governo perché è importante permettere all’Italia di coinsolidare questo primato europeo ma non vediamo ancora l’esecutivo impegnato come dovrebbe”.
Ospite della prima giornata il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin: “Se parliamo di economia circolare a crescere gli incentivi sono quelli che diamo sul fronte della ricerca mentre invece sul fronte dello smaltimento e sul biometano che si ottiene dal trattamento di rifiuti, parliamo in alcuni casi di tariffe e in altri casi di incentivi a favore degli impianti e pertanto gli interventi del Governo sono molteplici”.