Le società 'gatekeeper' avranno sei mesi per conformarsi alle regole pro-concorrenza del Digital Markets Act
Sono sette le grandi piattaforme digitali che saranno sotto sorveglianza delle nuove regole della Commissione europea previste nel Digital Markets Act. “Ieri, lunedì 3 luglio, è scaduto il termine per le grandi piattaforme sistemiche per notificare alla Commissione che soddisfano le soglie per qualificarsi come gatekeeper ai sensi del Digital Markets Act (Dma). Le aziende che hanno dichiarato di rispettare le soglie sono: Alphabet, Amazon, Apple, ByteDance (la casa madre di TikTok), Meta, Microsoft e Samsung“, ha annunciato il commissario al Mercato interno, Thierry Breton. “Verificheremo ora i loro invii e designeremo i gatekeeper per servizi specifici della piattaforma entro il 6 settembre – spiega il commissario -. Poi, i gatekeeper avranno 6 mesi per conformarsi alle regole Dma: non saranno più in grado di bloccare gli utenti nel loro ecosistema; non saranno più in grado di decidere quali app devi avere preinstallate sui tuoi dispositivi; quale app store devi usare; non saranno in grado di ‘preferire se stessi’: sfruttare il vantaggio di essere il custode trattando i propri prodotti e servizi in modo più favorevole. Le loro app di messaggistica dovranno interagire con altre”.”I consumatori avranno più servizi tra cui scegliere, maggiori opportunità di cambiare fornitore e beneficeranno di prezzi migliori e servizi di qualità superiore. Alle aziende innovative non sarà più impedito di raggiungere nuovi clienti. Questo è ciò che riguarda il Dma. Con il Digital Markets Act, insieme al Digital Services Act e al Data Act – e presto con l’AI Act, l’Europa sta riorganizzando completamente il suo spazio digitale sia per proteggere meglio i cittadini dell’Ue sia per migliorare l’innovazione per le startup e le aziende dell’Ue!”, conclude Breton.
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