Il governatore della Banca d'Italia aggiunge che sui mutui "non c'è un problema sistemico. Il debito delle famiglie in Italia è il più basso d'Europa"

Il governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco torna a chiedere il salario minimo per quei lavoratori “non coperti dai contratti” ma non “entro nel livello della retribuzione che non deve essere troppo alto ma va stabilito da chi ne ha la responsabilità”.

“Il problema non è il salario minimo, ci sono studi che dimostrano che non è il salario minimo che fa cadere l’occupazione. Il problema è il livello: in Italia ci sono i contratti collettivi ma ci sono tante persone che non sono coperte e vanno difesi. Sta a chi è deputato a occuparsene valutare quale siano i livelli” le parole del governatore di Bankitalia a Sky Tg24.

Visco: “Sui mutui non c’è un problema sistemico”

Sui mutui “non c’è un problema sistemico”. Così il governatore di Bankitalia Ignazio Visco a Sky Tg24. “Solo un terzo dei mutui è a tasso variabile e abbiamo un debito molto basso delle famiglie, molto più basso degli altri paesi europei, ed il sistema bancario nel frattempo ha recuperato dopo la crisi finanziaria”.

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