La richiesta va presentata da oggi tramite sito Inps con Spid o carta di identità elettronica, o affidandosi ai patronati
Partono oggi le domande per il supporto per la formazione e il lavoro Sfl, l’assegno da 350 euro al mese che sostituisce il reddito di cittadinanza, e per l’iscrizione al sistema informativo per l’inclusione sociale e lavorativa Siisl. Al momento sul sito Inps non si registrano rallentamenti. Non sarà un click day, ha assicurato la ministra del Lavoro Marina Calderone visto che non c’è un problema di esaurimento delle risorse: insomma, inutile correre su internet, perché il beneficio non verrà attribuito ai primi arrivati ma a tutti gli aventi diritto. Ovvero, nel caso del Sfl, supporto alla formazione e al lavoro da 350 euro al mese per dodici mesi – erogato dall’Istituto di previdenza con un bonifico – ai singoli componenti dei nuclei familiari, tra i 18 e i 59 anni, con un valore dell’Isee familiare non superiore a 6mila euro annui, al cui interno non siano presenti minori, ultrasessantenni, persone con disabilità oppure in condizioni di svantaggio. La domanda va presentata da oggi tramite sito Inps con Spid o carta di identità elettronica, o affidandosi ai patronati. Per ottenere l’assegno bisogna poi registrarsi alla piattaforma Siisl, tramite Spid o Cie, e compilare il proprio Cv costruendo il proprio profilo tramite una guida ad hoc.
Il primo atto da compiere è sottoscrivere il Pad, patto di attivazione digitale, che contiene la dichiarazione di disponibilità, la scelta del centro per l’impiego e la possibilità di selezionare almeno 3 agenzie del lavoro. Successivamente si verrà contattati dal centro per l’impiego per firmare il Patto di servizio personalizzato e accedere a servizi di orientamento, formazione e alla banca dati delle offerte di lavoro. In caso di rifiuto del posto di lavoro o interruzione del percorso di formazione lo stop verrà registrato su Siisl e verrà sospeso l’assegno.
Dal primo settembre gli ex percettori del Reddito di cittadinanza fra i 18 e i 59 anni, privi di una condizione di fragilità (presenza di figli minori, persone con disabilità e over 60 nel nucleo) potranno accedere alla nuova misura del Supporto formazione lavoro. Sarà online, infatti, il nuovo sistema informativo per l’inclusione sociale e lavorativa. Per accedervi basta collegarsi direttamente al sito http://www.inps.it, all’interno del quale, dalla mezzanotte, sarà disponibile l’interfaccia per fare richiesta dell’indennità. Superata l’identificazione – che avverrà tramite Spid e Cie – l’utente sarà trasferito in automatico alla nuova piattaforma http://www.siisl.lavoro.gov.it per tutti i successivi passaggi. La domanda potrà essere fatta anche tramite patronato.
A supporto di cittadini e operatori, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e l’Inps hanno attivato alcuni servizi di assistenza. A partire dall’urp online, nel quale trovare le risposte alle domande più frequenti (FAQ), ricevere supporto in tempo reale tramite chatbot o, in ultima istanza, aprire un ticket d’assistenza. La sezione è accessibile dal link urponline.lavoro.gov.it, raggiungibile anche attraverso il sito dell’istituto previdenziale. Attivo, inoltre, il Contact center Inps al numero 803 164 (telefonia fissa) e 06 164 184 (telefonia mobile). Alle informazioni sulle nuove misure di inclusione sociale e lavorative è dedicata poi una sezione apposita del sito del Dicastero “Nuove misure di inclusione e accesso lavoro”, in costante aggiornamento.
Calderone: “Oltre mille domande già presentate per Sfl”
“Già oltre mille domande sono state presentate” alle 8.30 e non ci sono stati problemi nel gestire l’accesso”. Così la ministra del Lavoro Marina Calderone intervistata da Radio anch’io sull’avvio delle nuove misure Slf e Siisl.
Schlein: “Rdc era perfettibile ma non lo avrei mai tolto”
Il reddito di cittadinanza “io non lo avrei mai tolto, soprattutto con un brutale Sms. Avrei provato a migliorarlo perché era senz’altro perfettibile invece è stata scelta una strada demagogica per non vedere un problema endemico in questo Paese”. Lo ha detto la segretaria del Pd, Elly Schlein, parlando dal palco di ‘DigithOn’ a Bisceglie. “La destra pensa che la povertà sia una colpa individuale”, ha aggiunto.
Conte: “Da furia ideologica Meloni una Caporetto sociale”
“La furia ideologica con cui Meloni si è scagliata contro il reddito e i cittadini più fragili ha prodotto solo macerie. Meloni è una Robin Hood al contrario: ruba ai poveri per sfamare i ricchi e potenti. Lo scalpo esibito al Paese, smantellando una misura di protezione sociale, è costato caro: 240 mila famiglie a rischio povertà, tensioni sociali crescenti, zero corsi per l’inserimento lavorativo degli ‘occupabili’. Migliaia di questi saranno privati persino dei 350 euro perché la soglia Isee è stata abbassata a 6mila euro. Una Caporetto sociale”. Così il presidente del M5S, Giuseppe Conte, in un’intervista al ‘Corriere del Mezzogiorno’. “Il reddito è stato un prezioso deterrente a quella continua ricerca di manovalanza che la criminalità organizzata ha messo in piedi nelle periferie d’Italia. Togliere un sostegno a ragazzi e famiglie che vivono in profonde sacche di disagio, in alcune situazioni è equivalso a dare nuove braccia ai clan del malaffare”, ha aggiunto.
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