Patrimonio culturale, accordo tra Carabinieri e Intesa Sanpaolo

L'intesa firmata nella Caserma La Marmora di Roma

Pubblico e privato uniscono le forze per la tutela del patrimonio culturale italiano. Firmata nella Caserma La Marmora di Roma la dichiarazione d’intenti per la collaborazione tra il Comando Carabinieri per la Tutela del patrimonio culturale, rappresentato dal Comandante, Generale di Brigata Vincenzo Molinese, e Intesa Sanpaolo, nella persona di Paolo Maria Vittorio Grandi, Chief governance officer e di Stefano Lucchini, Chief institutional affairs and external communication officer. “L’importanza dell’investimento dei privati è quello della divulgazione del bello e della cultura” spiega il Generale Molinese a margine della firma. “Siamo al servizio dei cittadini e del Paese ma in questo caso ci mettiamo al servizio di una grande istituzione creditizia italiana che ha fra i suoi compiti più importanti la salvaguardia e la tutela del bello”. A spiegare gli obiettivi di Intesa Sanpaolo il Chief governance officer dell’istituto Paolo Maria Vittorio Grandi: “Consolidare anche formalmente un’unità di intenti. Esserci riconosciuti come attivi nello stesso ambito e con le stesse finalità non può che trovare in un’occasione come questa motivo di soddisfazione reciproca. Lo facciamo prima di tutto convinti che sia un patrimonio da condividere, da rendere disponibile, perché aiuta la crescita civile del Paese”.