Spazi urbani più vivibili, sostenibili e sicuri, grazie a nuove tecnologie capaci anche di valorizzare il ricco patrimonio culturale ed artistico
Tim Enterprise e Anci si alleano per lo sviluppo delle smart city. Spazi urbani più vivibili, sostenibili e sicuri, grazie a nuove tecnologie capaci anche di valorizzare il ricco patrimonio culturale ed artistico. Questo il modello di Smart City emerso a Milano nel corso dell’evento “L’Italia delle città intelligenti e sostenibili. Gli strumenti digitali e attuativi al servizio della PA locale”, organizzato da Tim Enterprise con Anci. Le ultime novità tecnologiche e le opportunità per i contesti urbani e territoriali a disposizione delle amministrazioni locali sono state illustrate da Antonella Galdi, Vicesegretario Generale Anci, Giacomo Ghilardi, Vicepresidente vicario AncI Lombardia e da Alessia Cappello, Assessora allo Sviluppo Economico e Politiche del Lavoro del Comune di Milano. È stato Elio Schiavo, Chief Enterprise and Innovative Solutions Officer di Tim, a descrivere le prospettive di sviluppo delle Smart City in Italia sottolineando la focalizzazione del Gruppo in questo settore in forte crescita. Elio Schiavo ha sottolineato la portata innovativa dell’iniziativa: “Oggi lanciamo il primo di una serie di incontri con gli amministratori locali del nostro paese, perché crediamo che ci sia in questo momento un’opportunità enorme. Ed è guidata da due elementi: un’ondata di tecnologia molto rilevante e una coincidenza felice in cui ci sono fondi di cui il paese può disporre per accelerare il processo di digitalizzazione. Parliamo di città digitali, di città intelligenti, perché crediamo vi sia un’opportunità per rendere più sostenibili, più vivibili e più accessibili le nostre città facendo leva su tutta la tecnologia di cui disponiamo”. “Tim è attore protagonista del processo di digitalizzazione di questo paese – ha sottolineato Schiavo- perché abbiamo investito tempo e risorse per accedere a tutte le tecnologie che vogliamo oggi rendere disponibili. E perché noi siamo parte rilevante del Piano strategico nazionale (Psn), lo strumento del quale fruiranno le amministrazioni per digitalizzare tutte le strutture”. Al centro dell’incontro anche la collaborazione in corso con il Comune di Milano per le analisi sulla mobilità e sulla ecosostenibilità con l’elaborazione di modelli predittivi, e il progetto per la gestione dei flussi turistici, applicando i più moderni paradigmi di “City Science” nel pieno rispetto della privacy, per il Comune di Brescia, città nominata, insieme a Bergamo, Capitale della Cultura 2023.
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