“I livelli attuali non sono rappresentativi dei fondamentali del nostro Paese, che sono molto più vicini a uno spread tra 100 e 150 punti base. Qui parliamo di un momento di visione derivante dal fatto che ci dovranno essere delle emissioni di titoli significative nel corso del 2024 e quindi nel gioco tra la domanda e l’offerta il prezzo si muove”. Lo ha detto Carlo Messina, consigliere delegato e Ceo di Intesa Sanpaolo, a margine dell’iniziativa ‘Nessuno Escluso – Crescere insieme in un Paese più equo’, in cui la banca ha presentato a Brescia i propri progetti nel sociale. “Non sono preoccupato – ha sottolineato Messina – nel momento stesso in cui il Governo riuscirà ad accelerare la crescita del nostro Paese lo spread tenderà a convergere verso valori molto più bassi”.