Lo rileva l'Istat. Cresce anche il numero degli occupati: 42mila in più, +0,2%

Il tasso di disoccupazione totale sale al 7,4% (+0,1 punti) a settembre, mentre quello giovanile, pari al 21,9%, scende di 0,1 punti. Lo rileva l’Istat. “Su base mensile, il tasso di occupazione e quello di disoccupazione salgono rispettivamente al 61,7% e al 7,4%, mentre scende al 33,2% il tasso di inattività”, spiega l’istituto in un commento.

La crescita del numero di persone in cerca di lavoro (+1,9%, pari a +35mila unità) coinvolge le donne e riguarda tutte le classi d’età. Rispetto a settembre 2022, diminuisce sia il numero di persone in cerca di lavoro (-5,1%, pari a -101mila unità) sia il numero di inattivi tra i 15 e i 64 anni (-3,6%, pari a -459mila).

A settembre 42mila occupati in più, +0,2%

Aumenta dello 0,2% il numero degli occupati in Italia a settembre, pari a 42mila unità. Lo rileva l’Istat, spiegando che il dato “è sintesi della crescita osservata tra gli uomini, i dipendenti permanenti, gli autonomi, gli under35 e tra chi ha almeno 50 anni, da un lato, e del calo registrato tra le donne, i dipendenti a termine e tra i 35-49enni, dall’altro”. Il tasso di occupazione sale al 61,7% (+0,1 punti).Confrontando il terzo trimestre 2023 con il secondo, si registra un aumento del livello di occupazione pari allo 0,3%, per un totale di 80mila occupati.

Il calo del numero di inattivi tra i 15 e i 64 anni (-0,7%, pari a -92mila unità) si registra tra uomini e donne e per tutte le classi d’età. Il tasso di inattività scende al 33,2% (-0,2 punti).La crescita dell’occupazione, osservata nel confronto trimestrale, si associa alla diminuzione delle persone in cerca di lavoro (-1,9%, pari a -36mila unità) e degli inattivi (-0,5%, pari a -63mila unità).

Il numero di occupati, a settembre 2023, supera quello di settembre 2022 del 2,2% (+512mila unità). L’aumento coinvolge uomini, donne e tutte le classi d’età, ad eccezione dei 35-49enni per effetto della dinamica demografica negativa: il tasso di occupazione, che nel complesso è in aumento di 1,4 punti percentuali, sale anche in questa classe di età (+0,6 punti) perché la diminuzione del numero di occupati 35-49enni è meno marcata di quella della corrispondente popolazione complessiva. 

Eurostat, disoccupazione aumenta al 6,5% a settembre

A settembre 2023 il tasso di disoccupazione destagionalizzato dell’area dell’euro è stato del 6,5%, in aumento rispetto al 6,4% dell’agosto 2023 e in calo rispetto al 6,7% del settembre 2022. Il tasso di disoccupazione dell’Unione europea è stato del 6,0% a settembre, stabile rispetto ad agosto 2023 e in calo rispetto al 6,1% di settembre 2022. Lo rileva Eurostat, l’ufficio statistico dell’Ue.Eurostat stima che 13,026 milioni di persone nell’Ue, di cui 11,017 milioni nell’area dell’euro, fossero disoccupate a settembre 2023. Rispetto ad agosto 2023, la disoccupazione è aumentata di 95mila unità nell’Ue e di 69mila unità nell’area dell’euro. Rispetto a settembre 2022, la disoccupazione è diminuita di 126 mila unità nell’Ue e di 212 mila nell’area dell’euro.A settembre 2023, 2,741 milioni di giovani (sotto i 25 anni) erano disoccupati nell’Ue, di cui 2,232 milioni nell’area dell’euro. A settembre 2023, il tasso di disoccupazione giovanile era del 14,2% nell’UE, in aumento rispetto al 14,1% di agosto 2023, e del 14,0% nell’area dell’euro, in aumento rispetto al 13,9% del mese precedente. Rispetto ad agosto 2023, la disoccupazione giovanile è aumentata di 38 mila unità nell’Ue e di 21 mila nell’area dell’euro. Rispetto a settembre 2022, la disoccupazione giovanile è diminuita di 133 mila unità nell’Ue e di 119 mila nell’area dell’euro.

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