Tra i giovani il dato è al 24,7%. Crescono anche gli occupati, al 61,8% (+27mila unità)
A ottobre 2023, rispetto al mese precedente, aumentano gli occupati e i disoccupati mentre gli inattivi diminuiscono. Lo riporta l’Istat. Per quanto riguarda il tasso di disoccupazione su base mensile sale al 7,8% (+0,1 punti), quello giovanile al 24,7% (+1,5 punti). Il calo del numero di inattivi tra i 15 e i 64 anni (-0,6%, pari a -69mila unità) si registra tra uomini e donne e per tutte le classi d’età tranne gli ultracinquantenni. Il tasso di inattività scende al 32,9% (-0,2 punti).
Tasso di occupazione cresce al 61,8%
Il tasso di occupazione, riporta ancora l’Istat, sale al 61,8% (+0,1 punti). L’aumento, pari a +27mila unità, è diffuso tra uomini, donne, dipendenti permanenti e in tutte le classi d’età tranne i 35-49enni che risultano sostanzialmente stabili; in calo i dipendenti a termine e gli autonomi. “A ottobre 2023 – osserva l’Istituto – l’occupazione continua a crescere. Rispetto al mese precedente, l’aumento riguarda i soli dipendenti permanenti, che superano i 15 milioni 700 mila. Il numero degli occupati si attesta a 23milioni 694mila e registra, rispetto a ottobre 2022, un aumento di 455 mila dipendenti permanenti e di 66 mila autonomi; il numero dei dipendenti a termine risulta invece inferiore di 64 mila unità”. Il numero di occupati, a ottobre 2023, supera quello di ottobre 2022 del 2,0% (+458mila unità). L’aumento coinvolge uomini, donne e tutte le classi d’età, a eccezione dei 35-49enni per effetto della dinamica demografica negativa: il tasso di occupazione, che nel complesso è in aumento di 1,2 punti percentuali, sale anche in questa classe di età (+0,8 punti) perché la diminuzione del numero di occupati 35-49enni è meno marcata di quella della corrispondente popolazione complessiva.
I dati trimestrali
Anche la crescita del numero di persone in cerca di lavoro (+2,3%, pari a +45mila unità) coinvolge sia gli uomini sia le donne e riguarda tutte le classi d’età a eccezione dei 35-49 che registrano un lieve calo. Confrontando il trimestre agosto-ottobre 2023 con quello precedente (maggio-luglio), si registra un aumento del livello di occupazione pari allo 0,4%, per un totale di 104mila occupati. La crescita dell’occupazione, osservata nel confronto trimestrale, si associa all’aumento delle persone in cerca di lavoro (+0,3%, pari a +6mila unità) e alla diminuzione degli inattivi (-0,9%, pari a -116mila unità). Rispetto a ottobre 2022, cresce il numero di persone in cerca di lavoro (+0,9%, pari a +17mila unità) e cala il numero di inattivi tra i 15 e i 64 anni (-4,2%, pari a -531mila).
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