La nota dell'istituto di Francoforte: "L'inflazione tornerà a crescere nel breve periodo"
Il Consiglio direttivo della Banca centrale europea ha deciso di mantenere invariati i tre tassi di interesse di riferimento rispettivamente al 4,50%, al 4,75% e al 4,00%. Lo comunica la Bce in una nota. “I passati incrementi dei tassi di interesse continuano a trasmettersi con vigore all’economia”, si legge nella nota. Il Consiglio direttivo “continuerà a seguire un approccio guidato dai dati nel determinare livello e durata adeguati della restrizione” della politica monetaria: in particolare, “le decisioni sui tassi di interesse saranno basate sulla sua valutazione delle prospettive di inflazione, considerati i dati economici e finanziari più recenti, della dinamica dell’inflazione di fondo e dell’intensità della trasmissione della politica monetaria”.
Bce: “Tassi su livelli sufficientemente restrittivi finchè necessario”
Il Consiglio direttivo della Banca centrale europea afferma che le decisioni future “assicureranno che i tassi di riferimento siano fissati su livelli sufficientemente restrittivi finché necessario“, afferma la Bce. Il Consiglio “è determinato ad assicurare il ritorno tempestivo dell’inflazione all’obiettivo del 2% a medio termine” e “in base alla sua attuale valutazione”, “ritiene che i tassi di interesse di riferimento della Bce si collochino su livelli che, mantenuti per un periodo sufficientemente lungo, forniranno un contributo sostanziale al conseguimento di tale obiettivo”.
Bce: “Inflazione tornerà a crescere nel breve periodo”
“L’inflazione, pur essendo diminuita negli ultimi mesi, tornerà probabilmente a registrare un temporaneo incremento nel breve periodo”, si sottolinea inoltre nella nota. “Secondo le ultime proiezioni per l’area dell’euro formulate dagli esperti dell’Eurosistema, dovrebbe ridursi gradualmente nel corso del prossimo anno, per poi avvicinarsi all’obiettivo del Consiglio direttivo del 2% nel 2025”. La Banca centrale europea stima che l’inflazione al netto della componente energetica e alimentare si porti in media al 5,0% nel 2023, al 2,7% nel 2024, al 2,3% nel 2025 e al 2,1% nel 2026.
Lagarde: “Non abbiamo discusso per nulla di taglio tassi “
“Non abbiamo discusso per nulla di un taglio dei tassi. Nessuna discussione né dibattito”. Lo ha detto la presidente della Bce Christine Lagarde, in conferenza stampa al termine dell’ultima riunione di politica monetaria del Consiglio direttivo per quest’anno. “Credo che tutti i presenti siano dell’idea che tra il rialzo e il taglio ci sia un intero plateau di mantenimento” dei tassi, ha spiegato, aggiungendo che “non si passa da un solido a un gas senza passare per la fase liquida”.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata