È quanto rileva l'Abi nel suo rapporto mensile. I soli depositi, nelle varie forme, sono scesi del -4,2%
A novembre il tasso medio sulle nuove operazioni per acquisto di abitazioni è stato il 4,48%, ad ottobre era il 4,35%. È quanto rileva l’Abi nel suo rapporto mensile. Il tasso medio sulle nuove operazioni di finanziamento alle imprese è stato del 5,55%, ad ottobre era il 5,46%; il tasso medio sul totale dei prestiti è stato del 4,75%, ad ottobre era 4,71%.
Il margine (spread) sulle nuove operazioni (differenza tra i tassi sui nuovi prestiti e la nuova raccolta) con famiglie e società non finanziarie a novembre 2023 risulta di 192 punti base. La raccolta indiretta, cioè gli investimenti in titoli custoditi presso le banche, presenta un incremento di quasi 271 miliardi tra ottobre 2022 e ottobre 2023 (154,8 miliardi famiglie, 29,7 imprese e il restante agli altri settori, imprese finanziarie, assicurazioni, pubblica amministrazione). A novembre 2023 la raccolta a medio e lungo termine, tramite obbligazioni, è cresciuta rispetto ad un anno prima (+17,8%), in accelerazione rispetto ad ottobre 2023 (+16,1%).
I soli depositi, nelle varie forme, sono scesi a novembre 2023 del -4,2% rispetto a novembre 2022 (-4,9% ad ottobre 2023).10. A fronte del forte incremento della raccolta indiretta, la raccolta diretta complessiva (depositi da clientela residente e obbligazioni) è risultata a novembre 2023 in calo del -2,0% su base annua (-2,8% a ottobre 2023. Il calo dei volumi di credito è coerente con il rallentamento della crescita economica che contribuisce a deprimere la domanda di prestiti: a novembre 2023, i prestiti a imprese e famiglie sono scesi del 3,4% rispetto a un anno prima, mentre ad ottobre 2023 avevano registrato un calo del 3,3%, quando i prestiti alle imprese erano diminuiti del 5,5% e quelli alle famiglie dell’1,1%.
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