Migliaia alle manifestazioni a Milano, Roma e Napoli organizzate da Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs

Migliaia di persone in piazza oggi a Milano, Roma e Napoli nel giorno dello sciopero del terziario e del turismo indetto da Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs. I lavori chiedono il rinnovo del contratto scaduto da 4 anni. 

 

Sciopero commercio e turismo, Landini a Milano

In piazza a Milano c’è il leader della Cgil Maurizio Landini: “La richiesta precisa è l’aumento del salari e il rinnovo dei contratti. C’è un’emergenza salariale e c’è la questione della lotta alla precarietà. Le controparti devono mettere mano al portafoglio e il governo deve agire perché avvenga”, ha detto il segretario generale, a margine della manifestazione nel capoluogo lombardo. 

“Bisogna tutelare i salari dall’inflazione ed innovare le relazioni sindacali in questo settore centrale e strategico per tutta l’economia del Paese. Le associazioni datoriali non possono fare orecchie da mercante: devono assumersi le loro responsabilità, aprendo alle richieste precise dei sindacati di categoria. Si riprenda subito il confronto e le trattative per assicurare ai lavoratori dei comparti il sacrosanto diritto alla contrattazione. I lavoratori meritano più rispetto e considerazione”, scrive invece sui social il leader della Cisl Luigi Sbarra.

Manifestanti in marcia anche a Napoli. Dopo il concentramento in piazza Mancini, nei pressi della Stazione centrale, il corteo si è mosso lungo corso Umberto in direzione di piazza Matteotti, dove la manifestazione si concluderà con un comizio. Il segretario generale Cgil Napoli e Campania, Nicola Ricci, spiega: “E’ uno sciopero contro l’arroganza di chi crede di fare utili in un settore strategico, che è in crescita, e di non pagare i lavoratori, ridurre alla precarietà. Questo settore ha un lavoro povero, con il quale pur lavorando non si riesce ad arrivare a fine mese. Bisogna rinnovare i contratti, 5 milioni di addetti dal 2019 attendono invano”.  

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