Il piano di azionariato per dipendenti denominato "Shares to Win". L'azienda: "Fiducia importante per strategie"

I dipendenti Stellantis investono oltre 65 milioni per l’acquisto di circa 4,4 milioni di azioni dell’azienda nell’ambito del piano di azionariato lanciato dal Gruppo. Un progetto ambizioso che di fatto permette ai dipendenti di diventare azionisti a condizioni agevolate e il cui esito, per i vertici di Stellantis, va letto come un segnale di fiducia per il futuro che potrebbe preludere a un prossimo ingresso di dipendenti e sindacati nel board. Il piano di azionariato per dipendenti denominato “Shares to Win“, come spiega in una call con i giornalisti Xavier Chéreau, Chief HR & Transformation Officer, è stato introdotto a meno di tre anni dalla nascita di Stellantis e ha coinvolto oltre 85.000 dipendenti in Francia e in Italia.

I dipendenti hanno beneficiato di condizioni agevolate, quali uno sconto del 20% sul prezzo di riferimento delle azioni e un contributo integrativo garantito dall’azienda pari al 100% del contributo personale fino a un massimo di 1.000 euro. E visto il buon esito dell’operazione in Italia e Francia dal primo semestre del 2024, Stellantis prevede di estendere “Shares to Win” ai 242.000 dipendenti aventi diritto nei principali paesi in cui opera.”Il successo ottenuto in questa prima fase dall’iniziativa Shares to Win in Italia e in Francia dimostra la fiducia dei nostri dipendenti nel futuro sostenibile della Azienda, sostenuta dal piano strategico Dare Forward 2030, che ci permetterà di raggiungere la carbon neutrality nel 2038 creando valore aggiunto per tutti gli stakeholder”, sottolinea Chéreau.

“Dopo aver iniziato in Francia e in Italia, il nostro obiettivo è quello di permettere al maggior numero possibile di nostri dipendenti di diventare azionisti Stellantis nel prossimo futuro. Questa iniziativa dimostra il nostro impegno nel favorire il successo collettivo e la condivisione della creazione di valore, rafforzando al contempo la coesione e l’orgoglio di far parte di Stellantis.” Il prossimo passaggio, non escluso da Chereau, è a questo punto l’ingresso di una rappresentanza dei dipendenti nel Cda con l’obiettivo anche di un maggior coinvolgimento delle varie sigle sindacali. “La loro collaborazione resta fondamentale”, assicura il manager.

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