Mercato tutelato del gas addio: scatta oggi infatti lo stop per le famiglie italiane all’offerta di servizi con condizioni economiche e contrattuali definite dall’Arera, l’autorità competente, per passare al mercato libero. Sono esclusi i clienti cosiddetti vulnerabili. Per l’elettricità invece c’è più tempo: l’addio alla tutela è slittato al 1 luglio.
COME CAMBIARE. I titolari di contratto in maggior tutela – la tipologia è indicata su ogni bolletta – pososno scegliere tra le diverse offerte disponibili. L’Arera ha messo a disposizione un portale offerte per confrontare con facilità le diverse proposte. Le famiglie che nella seconda metà del 2023 erano ancora nel servizio di tutela hanno già ricevuto dal proprio gestore una comunicazione con la possibilità di scegliere l’offerta di mercato libero più conveniente, in termini di spesa annua stimata, tra le offerte in corso di validità del venditore al momento della comunicazione.
SE NON SI EFFETTUA LA SCELTA. Chi non ha effettuato una scelta diversa entro il 31 dicembre, dal 10 gennaio manterrà la fornitura con il proprio fornitore con delle offerte denominate Placet (a Prezzo Libero A Condizioni Equiparate di Tutela), con prezzo variabile e contratti annuali. Si potrà comunque in ogni momento scegliere una diversa offerta nel mercato libero.
CLIENTI VULNERABILI. Sono considerati vulnerabili gli over 75,chi si trova condizioni economiche svantaggiate (cioè chi percepisce il bonus sociale dell’energia elettrica e del gas), i soggetti con disabilità ai sensi dell’articolo 3 legge 104/92, chi ha un’utenza in una struttura abitativa di emergenza a seguito di eventi calamitosi. Per loro restano le condizioni del mercato tutelato. Ovviamente anche i clienti vulnerabili possono scegliere di entrare nel mercato libero.