Il commissario Ue: "Possibili effetti da Mar Rosso su inflazione"

Il commissario Ue all’Economia, Paolo Gentiloni, al suo arrivo alla riunione dell’Eurogruppo, è tornato a parlare del Mes. “Certamente c’è rammarico per la decisione ma il parlamento è sovrano”, ha detto l’ex premier che ha poi aggiunto: “Penso che però il rammarico debba tradursi anche nella spinta per trovare il modo per risolvere questa questione. Perché non possiamo evitare una possibilità di utilizzo di queste risorse, che peraltro è sostenuta dalla quasi totalità dei paesi europei. Quindi: rispetto per le decisioni del Parlamento, rammarico, volontà di andare avanti”. 

Possibili effetti da Mar Rosso su inflazione

Gentiloni ha poi colto l’occasione per parlare della situazione in Medioriente e degli effetti sull’economia europea. “Sappiamo che abbiamo iniziato l’anno con una crescita tenue, alcune buone notizie sul mercato del lavoro ma crescono le preoccupazioni sui rischi al ribasso causati dalle tensioni geopolitiche, in particolare per quanto sta accadendo nel Mar Rosso che per il momento non sembra creare conseguenze sui prezzi dell’energia e sull’inflazione ma riteniamo che la situazione debba essere monitorata molto attentamente, perché queste conseguenze potrebbero concretizzarsi nelle prossime settimane”

Pil il Germania negativo? Atteso rimbalzo prossimo anno

Rispondendo a una domanda sui dati del Pil tedesco, Gentiloni ha spiegato che “nel terzo trimestre abbiamo avuto 12 paesi dell’Ue con una crescita negativa e 13 con una crescita molto, molto bassa”. “Ovviamente il ruolo dell’economia tedesca è di particolare importanza, ma stiamo anche considerando la possibilità di un rimbalzo graduale l’anno prossimo, che ovviamente avrà conseguenze anche per altre economie fortemente legate a quella tedesca”, ha concluso Getniloni,  Secondo le stime di Destatis, l’Ufficio federale tedesco di statistica, diffuse oggi, il Pil tedesco è sceso dello 0,3% nel 2023.

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