Lo riferisce il Mimit: il progetto darà lavoro a circa 1.500 persone

Intesa per il rilancio del polo siderurgico di Piombino: è stato siglato mercoledì un apposito protocollo tra Ministero delle Imprese e del Made in Italy, Regione Toscana, Comune di Piombino e Metinvest Adria SpA, Metinvest B.V., Danieli & C.Officine Meccaniche SpA. Lo riferisce il Ministero delle Imprese e del Made in Italy in una nota, spiegando che il progetto mira a “lo sviluppo, la costruzione, la proprietà, l’esercizio e la manutenzione di un impianto ambientalmente sostenibile per la produzione di prodotti finiti di acciaio ottenuti dalla trasformazione di materiali ferrosi in coils laminati a caldo soggetti a ulteriori lavorazioni, da realizzare a Piombino su una superficie di circa 260 ettari” e che sarà finanziato con il sostegno di finanziamenti esterni e sovvenzioni governative.

Lavoro per 1.500 persone

L’accordo tra le parti prevede che si realizzi uno studio coordinato di fattibilità per determinare le condizioni di stabile e duratura operatività del polo e valorizzare le potenzialità industriali e produttive del territorio, privilegiando le soluzioni più compatibili con l’ambiente urbano, precisa il Mimit. Una volta che il progetto sarà pienamente operativo, darà lavoro a circa 1.500 lavoratori diretti e indiretti e avrà un impatto economico significativo su altre industrie dell’indotto regionali e nazionali. Il dicastero guidato da Adolfo Urso coordinerà un tavolo di lavoro partecipato da tutte le istituzioni nazionali e locali competenti per favorire l’insediamento produttivo dei potenziali investitori: Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Regione Toscana, Comune di Piombino, Autorità di Sistema Portuale, Agenzia del Demanio. La prima convocazione è prevista entro la prossima settimana. Il protocollo inoltre definisce le condizioni per la stipula, entro quattro mesi, dell’Accordo di Programma ai sensi dell’art. 252-bis del testo unico ambientale.

Ryzhenkov (Metinvest): “Passo verso uno degli impianti più green d’Europa”

“L’accordo segna un passo significativo verso la realizzazione di uno degli impianti più green d’Europa”, ha dichiarato Yuriy Ryzhenkov, amministratore delegato di Metinvest B.V., affermando che “il progetto, con una capacità di circa 3 milioni di tonnellate di acciaio, svolgerà un ruolo cruciale nella transizione verde dell’Italia implementando pratiche industriali sostenibili e rispettose dell’ambiente” e che “contribuirà a incrementare l’utilizzo dei nostri impianti di estrazione e lavorazione del minerale di ferro in Ucraina, guidandone la modernizzazione per produrre pellet di alta qualità. Piombino – ha concluso – è un progetto all’avanguardia che, una volta realizzato, costituirà un esempio tangibile di come la collaborazione tra gruppi industriali esteri e istituzioni italiane possa dare risultati positivi”. Metinvest è la multinazionale dell’acciaio proprietaria dell’acciaieria Azovstal di Mariupol in Ucraina, distrutta dalle forze russe dopo l’invasione. Gli fa eco il presidente del gruppo Danieli, Gianpietro Benedetti, dichiarando che l’intesa “porterà alla realizzazione di un impianto tra i primi completamente digitali e avrà un impatto positivo importante per l’occupazione”.

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