"Buone performance sia finanziarie che operative", ha sottolineato l'Ad della società

 “Il 2023 è stato per Eni un altro anno di eccellenti risultati, nonostante uno scenario incerto e volatile. Abbiamo conseguito ottimi risultati sia finanziari che operativi, progredendo nella nostra strategia di creazione di valore, di decarbonizzazione e di contestuale garanzia di stabilità e affidabilità delleforniture energetiche. Il nostro modello satellitare distintivo si conferma un’efficace leva nell’accelerazione della crescita di valore, contribuendo alla nostra performance in modo sostanziale”. Lo ha detto Claudio Descalzi, Amministratore delegati di Eni, commentando i risultati finanziari del quarto trimestre e dell’esercizio 2023, in un comunicato stampa.

Eni, nel 2023 utile ante imposte adjusted a 15,1 miliardi

Eni registra un utile ante imposte adjusted del quarto trimestre 2023 di 3,2 miliardi (15,1 miliardi su base annua), “nonostante la volatilità dello scenario caratterizzato dalla flessione dei prezzi del petrolio Brent (-5% rispetto al quarto trimestre 2022) e del gas (diminuiti del 57% nel mercato europeo)”. Lo comunica Eni in una nota in cui sottolinea che il risultato ” evidenzia la robusta performance conseguita dal Gruppo grazie alla efficace gestione industriale e alla disciplina finanziaria”.

L’utile operativo proforma adjusted nel quarto trimestre 2023 è stato di 3,8 miliardi (con un rilevante 17,8 miliardi nell’anno) trainato dai solidi risultati di E&P, dalla performance record di GGP e dal contributo positivo di Plenitude. E&P- riporta la nota – ha conseguito l’utile operativo adjusted di 2,4 miliardi nel quarto trimestre 2023 (-17% rispetto al quarto trimestre 2022) impattato dall’indebolimento dei prezzi di realizzo, in parte compensato dalla notevole ripresa della produzione di idrocarburi aumentata del 6% a 1,71 mln di boe/g nel trimestre. 

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