Lettera inviata dal colosso franco-indiano a Invitalia: "Negoziato fallito non è colpa nostra, Stato non si assolva"
“Siamo sorpresi e delusi di leggere sui media italiani che Invitalia ha chiesto al Governo di avviare il processo di messa in amministrazione straordinaria di Acciaierie d’Italia”. È quanto si legge in una lettera inviata da Arcelor Mittal a Invitalia ieri sera, visionata da LaPresse. Secondo il colosso franco-indiano, peraltro, Invitalia “non ha condiviso questa intenzione durante la riunione del consiglio di amministrazione di Adi Hodling”, svoltosi ieri né “ha successivamente informato Adi o ArcelorMittal di aver intrapreso questa azione. Si tratta – si sottolinea nella missiva – di una grave violazione dell’Accordo di investimento“.
“Nelle ultime settimane si sono svolte intense discussioni per cercare di raggiungere un accordo equo per fornire sostegno ad Acciaierie d’Italia o per la nostra uscita ordinata” si legge ancora in una lettera inviata da Arcelor Mittal a Invitalia ieri sera, visionata da LaPresse, in cui il colosso franco indiani afferma di aver “partecipato pienamente e in buona fede a queste discussioni”, respingendo energicamente “il vostro tentativo – riferito a Invitalia, ndr – di incolparci per il loro esito insoddisfacente e di assolvere voi stessi e il governo italiano per il fallimento della nostra partnership pubblico-privata“.
Confindustria Taranto: “Amministrazione straordinaria a giorni”
A giorni sarà essere decretata l’amministrazione straordinaria per Acciaierie d’Italia e saranno nominati i commissari. Lo hanno detto i rappresentanti di Confindustria Taranto, al termine del tavolo tra governo e indotto dell’ex Ilva di Taranto, appena terminato a Palazzo Chigi.
Incontro tecnico a Mimit, sul tavolo documento indotto
I rappresentanti dell’indotto dell’ex Ilva si spostano al Mimit per un confronto tecnico su un documento elaborato con le proposte dei rappresentanti delle imprese per far fronte all’amministrazione straordinaria di Acciaierie d’Italia che sarà disposta a giorni. Lo ha riferito il presidente di Aigi, Fabio Greco, al termine del tavolo con il governo a Palazzo Chigi. “Noi vogliamo i fatti: il governo vuole salvare lo stabilimento e l’indotto, bisogna vedere come”, ha chiosato Greco.
Governo farà mappatura indotto per Fondo occupazione
Il governo non sa ancora “quante saranno le aziende dell’indotto di Acciaierie d’Italia che potranno o dovranno accedere al Fondo occupazione, dove sono stati messi 10 milioni di euro”. Dovrà “fare una mappatura per capire come intervenire“. Lo avrebbe detto la ministra del Lavoro, Marina Calderone, ai sindacati, secondo quanto si apprende da fonti presenti al tavolo in corso a Pazzo Chigi sull’ex Ilva.
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