Il sottosegretario dopo la richiesta del ceo di Generali al governo di modificare la norma sulle liste del board

“Ho ascoltato le parole di Donnet e il Governo è sempre stato aperto alle istanze del mercato. Il mercato è un interlocutore essenziale. Le istanze del mercato sono, sono state e saranno sempre oggetto della massima considerazione“. Così il sottosegretario all’Economia, Federico Freni, a margine dell’evento di Affari&Finanza in università Bocconi a Milano, dopo che il ceo di Generali Philippe Donnet ha criticato l’articolo 12 del ddl Capitali, la norma in merito alla presentazione delle liste del board nei consigli di amministrazione delle società quotate, auspicando che il governo utilizzi la sua delega in materia di riforma dei mercati dei capitali per riformarlo. In merito a questa ipotesi, Freni ha detto che la delega “è molto ampia. È un indirizzo politico. La delega potrebbe consentirla. Vediamo…c’è tempo. Perché tutta questa fretta? L’articolo 12 non entra in vigore fino al primo gennaio 2025″.

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