Fisco, bozza dlgs: pagamenti fino a 120 rate per contribuenti in difficoltà

Il documento in discussione al Consiglio dei Ministri

Il contribuente che dichiara di trovarsi “in temporanea situazione di obiettiva difficoltà” può chiedere all’Agenzia delle entrate-riscossione la dilazione dei propri debiti di importo inferiore o pari a 120mila euro fino a un massimo di: ottantaquattro rate mensili per le richieste presentate negli anni 2025 e 2026; novantasei rate mensili per le richieste presentate negli anni 2027 e 2028; centootto rate mensili per le richieste presentate a decorrere dal 1° gennaio 2029. È quanto si legge nello schema di decreto legislativo recante disposizioni in materia di riordino del sistema nazionale della riscossione, visionato da LaPresse, e atteso oggi in Consiglio dei Ministri.

Su richiesta del contribuente che documenta la temporanea situazione di obiettiva difficoltà, l’Agenzia delle entrate-riscossione concede la ripartizione del pagamento delle somme iscritte a ruolo, comprese in ciascuna richiesta di dilazione: per le somme di importo superiore a 120.000 euro, fino a un massimo di centoventi rate mensili, indipendentemente dalla data di presentazione della richiesta; per le somme di importo fino a 120.000 euro da ottantacinque a un massimo di centoventi rate mensili per le richieste presentate negli anni 2025 e 2026; da novantasette a un massimo di centoventi rate mensili per le richieste presentate negli anni 2027 e 2028; da centonove a un massimo di centoventi rate mensili per le richieste presentate a decorrere dal 1° gennaio 2029.