Il Viceministro dell'Economia e delle Finanze a margine del giuramento solenne degli allievi dell'Accademia della Guardia di Finanza di Bergam

“Se andiamo a vedere la tempistica, abbiamo presentato la legge delega in Consiglio dei Ministri a marzo. Il 14 di agosto è stata approvata in via definitiva dal Parlamento, seguendo tutto l’iter tradizionale, quindi senza fiducia. Un lavoro enorme è stato fatto con le commissioni parlamentari. Da allora ad oggi abbiamo approvato in via definitiva 8 decreti legislativi, altri 2 sono adesso all’esame delle commissioni parlamentari, quindi stiamo procedendo a tappe forzata, perché il nostro obiettivo è proprio cambiare il sistema fiscale del nostro Paese”. Così il Viceministro dell’Economia e delle Finanze, Maurizio Leo a margine del giuramento solenne degli allievi dell’Accademia della Guardia di Finanza di Bergamo. “Per le aliquote Irpef, noi un primo passo serio l’abbiamo già fatto passando dalle quattro aliquote a tre aliquote e venendo incontro alle fasce medio-basse. Adesso il passo ulteriore sarà venire incontro al ceto medio, ma per farlo dobbiamo trovare le risorse perché il nostro obiettivo è sempre essere prudenti, visti anche gli appuntamenti che abbiamo sullo scenario europeo. Sapete che il patto di stabilità ci condiziona per tanti aspetti”, ha proseguito Leo: “Quindi il nostro obiettivo magari è trovare le risorse, per esempio da concordato preventivo biennale e ciò che verrà fuori potrà essere messo a servizio di un vantaggio per il ceto medio”.

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