Unico candidato alla presidenza rimasto in gara dopo la rinuncia di Edoardo Garrone

Sarà con ogni probabilità Emanuele Orsini il prossimo presidente di Confindustria, unico candidato rimasto in gara alla vigilia della designazione da parte del Consiglio generale di Viale dell’Astronomia. Classe 1973, nato a Sassuolo, sposato e con tre figli, è entrato dopo gli studi nell’azienda di famiglia Sistem Costruzioni, specializzata nella realizzazione di strutture in legno.

Emanuele parte dal cantiere, segue ogni punto della realtà produttiva “per comprenderla al meglio” e diventa, nel 2014, amministratore delegato di un gruppo che detiene quote di altre 10 società passando da azienda a sistema. Nel 2020 diventa presidente e amministratore delegato agli investimenti di Tino Prosciutti spa, azienda parmense con quattro stabilimenti produttivi. È stato presidente di Assolegno e di Federlegno Arredo. In Confindustria approda nel 2015 come membro della giunta di Confindustria Modena, nel 2017 entra nel Consiglio generale e a maggio 2020 Carlo Bonomi lo chiama nella sua squadra come vicepresidente con delega al credito, alla finanza e al fisco. 

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