Il commissario europeo all'Economia: "Fondamentale che gli Stati membri mantengano lo slancio e accelerino dove necessario"
“A volte sentiamo che l’attuazione dell’Rrf è in ritardo: siamo a metà del percorso, ma è stato erogato meno di un terzo dei fondi. Non dobbiamo dimenticare che gran parte del 2021 è stata dedicata ai piani negoziali. La fase di implementazione effettiva è durata più di un paio d’anni; molto meno per alcuni Stati membri. Entro la fine di quest’anno, la nostra aspettativa è che oltre la metà di tutti i traguardi e gli obiettivi sarà stata raggiunta”. Lo ha detto il commissario europeo all’Economia, Paolo Gentiloni, intervenendo a un evento della DG ECFIN della Commissione sul Recovery.
“Ciò che è vero è che l’attuazione tempestiva dei piani è essenziale, perché la scadenza del 2026 è fissa. Pertanto è fondamentale che in questa seconda metà gli Stati membri mantengano lo slancio e accelerino dove necessario. Le critiche alla RRF sottolineano il fatto che sì, c’è stata una forte ripresa post-Covid, ma la crescita ha rallentato. 11 Stati membri hanno registrato una crescita negativa lo scorso anno e prevediamo un’accelerazione dell’attività economica solo nella seconda metà di quest’anno”, ha aggiunto.
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