A rischio, secondo la Commissione Europea, ci sarebbero soprattutto i bambini
Oggi la Commissione europea ha aperto un secondo procedimento formale contro TikTok ai sensi del Digital Services Act (DSA). L’obiettivo è valutare se l’azienda possa aver violato il DSA lanciando TikTok Lite in Francia e Spagna. Ai sensi del DSA, le piattaforme online molto grandi sono obbligate a presentare una relazione di valutazione del rischio, comprese le misure per mitigare eventuali rischi sistemici, prima di lanciare qualsiasi nuova funzionalità. “Sospettiamo che la versione TikTok Lite sia tossica e crei dipendenza, in particolare per i bambini. A meno che TikTok non fornisca prove convincenti di sicurezza, cosa che fino ad ora non è riuscita a fare, siamo pronti ad attivare misure provvisorie del Dsa, tra cui la sospensione del ‘programma di premi’ di TikTokLite”, scrive il commissario Ue al Mercato interno Thierry Breton.
La Commissione teme che il ‘Programma attività e premi’ di TikTok Lite, che consente agli utenti di guadagnare punti eseguendo determinate “attività” su TikTok – come guardare video, mettere mi piace ai contenuti, seguire creatori, invitare amici a iscriversi a TikTok, ecc. -, sia stato lanciato senza una previa valutazione diligente dei rischi che comporta, in particolare quelli legati all’effetto di dipendenza delle piattaforme, e senza adottare misure efficaci di attenuazione dei rischi. Ciò è particolarmente preoccupante per i bambini, data la sospetta assenza di efficaci meccanismi di verifica dell’età su TikTok. La mancanza di efficaci meccanismi di verifica dell’età e la sospetta struttura delle piattaforme che crea dipendenza sono già oggetto di indagine nel primo procedimento formale contro TikTok.
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