L'intervista a Tribuna politica ed economica: "La presenza di imprese italiane affonda le sue radici in più di cento anni di storia"
“La presenza di imprese italiane in Argentina affonda le sue radici in più di cento anni di storia. Se il Governo Milei dovesse effettivamente creare un quadro regolatorio stabile per favorire i grandi investimenti internazionali, l’Argentina potrebbe tornare a svolgere un ruolo di primo piano grazie alle risorse ed alle materie prime di cui dispone nei settori delle energie rinnovabili, del litio e del gas. Si tratta di settori in cui le imprese italiane possono svolgere un ruolo fondamentale e, di fondo, ritengo ci sia interesse a sviluppare una partnership strategica in ambito economico e commerciale con l’Argentina”. Così in un’intervista a Relazioni internazionali di Tribuna politica ed economica l’Ambasciatore d’Italia in Argentina, Fabrizio Lucentini.
“Secondo i dati della Banca Centrale, nel terzo trimestre del 2023, in Argentina sono stati registrati afflussi netti di Ide per 6.050 milioni di dollari – aggiunge – al 90% in 4 settori: Industria manifatturiera; Società di raccolta depositi, esclusa la banca centrale; Commercio all’ingrosso e al dettaglio; riparazione di autoveicoli e motocicli; Sfruttamento di miniere e cave. Calcolati in dollari, provengono principalmente da Stati Uniti (1.322 milioni), Brasile (1.105 milioni) e Spagna (746 milioni). Poi, Regno Unito (422 milioni) Cina (342 milioni) e Francia (263 milioni). Al 30 settembre scorso, tre paesi hanno raggiunto quasi il 50% degli stock di Ide in Argentina: Stati Uniti, 27.470 milioni di dollari e 19% del totale; Spagna, 21.410 milioni di dollari e 15% del totale; Paesi Bassi, 16.977 milioni di dollari e 12% del totale”.
“Nel 2024 ricorrono i centenari della morte di Giacomo Puccini e della nascita di Marcello Mastroianni e, per celebrare questi appuntamenti, abbiamo promosso alcuni eventi di grande risonanza”, dice ancora l’ambasciatore. C’è poi il turismo: “Prossimamente, nel mese di giugno la compagnia di bandiera italiana Ita Airways avrà, per la prima volta, 9 voli settimanali verso l’Italia – aggiunge – L’Italia ha individuato il 2024 come l’anno del Turismo delle radici, un’iniziativa innovativa volta a incoraggiare una tipologia di turismo diversa da quella promossa storicamente e maggiormente attenta alla scoperta dei borghi e dei luoghi di origine di molti migranti”.
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