L'evento riunisce i principali concessionari europei e mondiali
Parola d’ordine “innovazione” agli Asecap Days 2024 a Milano, il più importante evento annuale di settore dei concessionari autostradali, una tre giorni che si conclude oggi 15 maggio. L’evento, organizzato a Palazzo Mezzanotte, riunisce i principali operatori europei e mondiali. E lo fa con numeri da record illustrati da Beniamino Lo Presti, presidente di Milano Serravalle, che ha anche posto l’accento sulla vocazione “internazionale” dell’evento: “24 nazioni presenti, di cui 6 extra-Ue (Usa, Cina, Regno Unito, Canada, Turchia e Porto Rico), 60 concessionarie partecipanti, oltre 350 delegati iscritti, 27 sponsor”. Numeri che testimoniano la vocazione “pronunciatamente internazionale” dell’iniziativa.
Asecap Days 2024 è ospitato da Milano Serravalle – Milano Tangenziali SpA, con l’organizzazione e la supervisione di Asecap, l’associazione che riunisce le autostrade europee, e di Aiscat, la corrispettiva italiana. A sintetizzare lo spirito del simposio, ieri nella seconda e penultima giornata, è stato Lo Presti definendolo frutto di un intenso lavoro di consolidamento e rafforzamento delle relazioni fra player del settore nei molteplici consessi internazionali, che ha portato al confronto di livello globale in atto in questi Asecap Days.
“Per Milano Serravalle, e prevalentemente per tutti i concessionari autostradali, innovazione significa inesorabilmente digitalizzazione. Un poderoso avanzamento tecnologico che consenta di raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione, net zero, l’abbassamento e l’azzeramento dei fenomeni inquinanti, fino all’abbattimento degli incidenti stradali, altro obiettivo importantissimo”, ha detto Lo Presti.
Per Diego Cattoni, Presidente Aiscat e Ceo Autostrade del Brennero “la mobilità è centrale nello sviluppo di un Paese: dove c’è mobilità c’è sviluppo. In Italia abbiamo una capacità produttiva importante. Ed entro un raggio di 20 km dai caselli autostradali c’è più del 90% della produzione industriale. Un altro elemento fondamentale è la sicurezza stradale”.
Altro must, emerso in queste giornate di studio è la “sostenibilità“. “Nella sfida della mobilità green un fuLCRo sarà “la tecnologia che ci aiuterà a progredire”, ha assicurato Pat Jones, Executive Director e CEO di Ibtta (International Bridge, Tunnel & Turnpike Association).
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