Giovanni Natali a margine del convegno sulle Pmi organizzato alla Camera dei Deputati
“Bisogna fare della sana lobbying nel senso americano e positivo nel termine e convincere le istituzioni, soprattutto governo e Parlamento, anche all’opposizione perché certe scelte non hanno colore politico, che è giunto il momento di far arrivare liquidità, anche a costo zero per le casse dello Stato, per favorire le quotazioni dei capitali e la crescita delle piccole e medie imprese”. Lo ha detto a LaPresse Giovanni Natali, Presidente di Assonext, a margine del convegno sulle Pmi organizzato alla Camera dei Deputati dall’associazione.
“Mi riferisco ad esempio – ha spiegato – ai fondi pensione, che non hanno l’obbligo di investire sui nostri mercati e che investono sull’azionariato italiano meno di un 1,5 miliardi mentre ne investono 36 all’estero. Questo vuol dire che i contributi dai risparmi – di fatto forzati – dei lavoratori italiani vanno a finanziare imprese estere che fanno concorrenza e questo non è più accettabile”, ha ammonito Natali. Presente anche il sottosegretario al MEF Federico Freni, che ha così commentato l’impegno del governo sulle PMI: “Mai come in questo governo, negli ultimi anni, è forte. Siamo il primo governo che ha seriamente messo mano al mercato dei capitali e sta immaginando una riforma strutturata del mercato dei capitali, nell’ottica di garantire un afflusso delle risorse alle piccole-medio imprese”.
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