Il fondo statunitense Oaktree, cui passa la proprietà dell’Inter, è uno dei maggiori asset manager globali. Quotato a Wall Street, è stato fondato nel 1995 a Los Angeles, dove ha sede l’headquarter, ed è presente anche in Europa, Medioriente e Asia con sedi in 23 città nel mondo.
Oaktree Capital Management – si legge sul sito -“è leader tra i gestori di investimenti globali specializzati in investimenti alternativi“. Il fondo sviluppa “un mix diversificato di strategie di investimento globali in quattro categorie: credito, private equity, beni reali e azioni quotate. Sottolineiamo un approccio orientato al valore e controllato dal rischio per investire in queste classi di attività”.
Il raggio di azione spazia dalle infrastrutture, alla gestione del debito e ai prestiti consolidati. Al 31 marzo 2024, ultimo aggiornamento del portale web del fondo, il patrimonio gestito corrisponde a circa 192 miliardi di dollari. Nel 1995 gli assets gestiti ammontavano a 5 miliardi. La governance vede Howard Marks e Bruce Karsh, tra i fondatori del fondo, attualmente co-chairman. Karsh ricopre anche la carica di Chief Investment Officer.
Howard Marks è autore del famoso libro ‘The most important thing’ ed è noto per i suoi “memo”, in cui illustra le sue strategie di investimento e la sua idea dell’economia, pubblicati periodicamente sul portale di Oaktree. Lo stesso Warren Buffett è un fedele lettore, al punto da affermare nella recensione del libro del ‘collega’ miliardario Marks queste parole: “Quando vedo i memo di Howard Marks nella mia posta, sono la prima cosa che apro e leggo. Imparo sempre qualcosa, e questo vale il doppio per il suo libro”.
Nel 2019, Brookfield Asset Management ha acquisito una partecipazione di maggioranza in Oaktree. “Insieme – sottolinea il fondo che diventa proprietario dell’Inter- Brookfield e Oaktree forniscono agli investitori una delle offerte più complete di prodotti di investimento alternativi oggi disponibili. Pur collaborando per sfruttare i reciproci punti di forza, Oaktree opera come azienda indipendente all’interno della famiglia Brookfield”.
Tra i clienti di Oaktree ci sono 65 tra i 100 più grandi piani pensionistici degli Usa, 39 dei 50 piani pensionistici statali, oltre 525 aziende in tutto il mondo, più di 275 donazioni e fondazioni a livello globale e 15 fondi sovrani.
Oaktree non è nuova al ‘business’ nel mondo del calcio. Nel 2020 ha acquisito il Caen, squadra francese di Ligue 2, assieme al produttore cinematografico Pierre-Antoine Capton. Un’esperienza che però sarebbe già destinata a chiudersi, con Oaktree che ha annunciato che lascerà il club. Oaktree ha avuto un certo attivismo anche in Italia. Ha detenuto la partecipazione in Arsenale Group che gestisce hotel di lusso, in MBE Worldwide cui fanno capo centri di vendita al dettaglio Mail Boxes Etc, ha avuto partecipazioni nella casa di produzione Asacha Media nata dall’acquisto delle case Picomedia e Stand By Me (ma Fremantle ha annunciato a febbraio scorso che acquisirà la totalità delle quote detenute dalla società americana). E ha in questi anni acquisito partecipazioni in Banca Progetto e in Costa Edutainment, la società che gestisce parchi scientifici a tema tra cui l’Acquario di Genova.