Presidente di Fininvest e Mondadori, è considerata da anni tra le donne più influenti del mondo
Marina Berlusconi sulle orme del padre. La presidente di Fininvest e di Mondadori è stata nominata Cavaliere del Lavoro dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella. La stessa onorificenza che Silvio Berlusconi ricevette nel 1977. Con “emozione” e “commozione” per il pensiero di raccogliere l’eredità paterna: così – a quanto viene riferito a LaPresse da fonti vicine alla famiglia – ha accolto la notizia.
Nata a Milano nel 1966, Marina Berlusconi è la primogenita del fondatore di Forza Italia, del quale ha raccolto il testimone, insieme al fratello Pier Silvio, alla guida delle aziende. Alla morte del Cavaliere, il suo nome è stato fatto anche per la successione a capo di di Forza Italia ma, pur non facendo mai mancare il sostegno al partito e al segretario Antonio Tajani, non ha mai deciso di scendere in campo.
Entrata giovanissima nel gruppo industriale di famiglia, è stata spesso annoverata dalle riviste specializzate – da Forbes a Fortune – tra le donne più influenti del mondo. Nel luglio 1996 ha assunto la carica di vicepresidente di Fininvest, ruolo che ha mantenuto sino all’ottobre 2005 quando è stata nominata presidente della holding. Dal 2003 è anche presidente di Arnoldo Mondadori Editore.
È sposata con Maurizio Vanadia, dal quale ha avuto i due figli Gabriele e Silvio.”Desidero esprimere la mia profonda gratitudine al capo dello Stato Sergio Mattarella e al Consiglio dell’Ordine al Merito del Lavoro”, le sue parole dopo il riconoscimento che ha dedicato a Silvio Berlusconi, “mio padre, che è stato e sempre sarà ‘il Cavaliere’. Ha creduto in me, mi ha sostenuto e mi ha dato la possibilità di fare il mestiere che ritengo il più bello del mondo, quello dell’editore” e “da oltre vent’anni ho l’onore di presiedere un grande gruppo come Mondadori, vero e proprio patrimonio del nostro Paese, che ha fatto della libertà e del pluralismo la sua ragion d’essere”.
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