Voto relativo ai temi della sicurezza, dei licenziamenti e degli appalti

La Cgil ha superato le 500 mila firme necessarie per i quattro referendum sul lavoro relativi ai temi della sicurezza, dei licenziamenti e degli appalti. Lo rende noto il sindacato di Corso d’Italia. 

Secondo l’ultima rilevazione del centro di raccolta dati del sindacato, le firme raggiunte per ciascuno dei quattro quesiti sono in totale 582.244. “L’obiettivo del mezzo milione di firme, necessario per deliberare ‘l’abrogazione totale o parziale di una legge o di un atto avente valore di legge’, come recita l’articolo 75 della Costituzione, è stato ampiamente raggiunto, a distanza di un solo mese e mezzo dall’inizio della campagna referendaria, avviata il 25 aprile scorso”, esulta il segretario organizzativo della Cgil, Luigi Giove.

“Nei territori e nei luoghi di lavoro – prosegue il dirigente sindacale – stiamo riscontrando un grande interesse attorno ai temi proposti dalla nostra organizzazione. Inoltre, c’è un diffuso desiderio di partecipazione”. “Nonostante il traguardo sia stato già raggiunto, la raccolta delle firme proseguirà e si intensificherà nei prossimi giorni e nelle prossime settimane: il nostro obiettivo – conclude Giove – è quello di raccoglierne il maggior numero possibile”.

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