Circa il 70% delle prenotazioni per l’estate sono state effettuate per servizi in destinazioni oltre confine

In estate quattro milioni di italiani si metteranno in viaggio. Grecia e Spagna sono le destinazioni più gettonate. Torna la vacanza in Usa, sono in calo le richieste per l’Italia. È ciò che è emerso dall’indagine di Assoviaggi Confesercenti, realizzata dal Centro Studi Turistici di Firenze, su un campione di 671 Agenzie di Viaggio. Inflazione, aumenti tariffari e guerre non hanno fermato la voglia di viaggiare degli italiani. E anche tra questo giugno e agosto saranno circa 4 milioni quelli che si metteranno in viaggio grazie ai servizi delle Agenzie di viaggi, per un aumento complessivo delle prenotazioni del +3,5% rispetto all’estate 2023. Un risultato in crescita, anche se agli ottimi risultati dei primi quattro mesi dell’anno (+9,5% sul 2023) è seguito un periodo di rallentamento, sotto le attese delle imprese del turismo organizzato.

Un aumento moderato delle richieste è stimato anche per il periodo estivo, ma non sui livelli attesi dalle imprese del settore. Una quota consistente delle prenotazioni per l’estate è stata inoltre registrata con l’advanced booking nei primi quattro mesi dell’anno, mentre nei mesi di maggio e giugno si è manifestato un rallentamento della domanda. Si rileva un calo di interesse soprattutto verso il prodotto “Mare Italia”, oltre che un aumento di richieste verso destinazioni del breve raggio per contenere i costi del trasporto, ma soprattutto verso le mete vicine con un’offerta competitiva 

70% prenotazioni estate per mete oltre confine

Circa il 70% delle prenotazioni per l’estate sono state effettuate per servizi in destinazioni oltre confine: secondo le nostre stime, le richieste per l’estero segnano un aumento del +6,7% rispetto al periodo giugno-agosto 2023, a fronte di una flessione del -3,1% delle richieste verso le destinazioni italiane. Un fenomeno su cui pesano la concorrenza di destinazioni estere, la riduzione del potere d’acquisto delle famiglie e l’aumento dei prezzi registrato nel nostro paese, a partire dalle tariffe dei trasporti. Complessivamente, 2,8 milioni sceglieranno un viaggio fuori dall’Italia, mentre 1,2 milioni resterà nel Belpaese. È quanto è emerso dall’indagine di Assoviaggi Confesercenti, realizzata dal Centro Studi Turistici di Firenze, su un campione di 671 Agenzie di Viaggi.

In tema destinazioni, per quanto riguarda i viaggi all’estero ‘a corto raggio’, il maggior numero di richieste è stato rilevato per la Grecia e la Spagna, ma un certo interesse hanno suscitato anche le diverse destinazioni di Portogallo, Francia, Marocco, Tunisia e Albania. Per i viaggi ‘a medio raggio’ si conferma l’Egitto, che ha compensato con una politica di prezzi accessibili il calo di domanda dovuto all’esplosione delle tensioni geopolitiche nell’area del Medio Oriente. A seguire, con minor frequenza, la Norvegia e l’Islanda. Per chi ha scelto una destinazione del ‘lungo raggio’, invece, svetta il viaggio in USA, a cui si aggiungono Giappone, Caraibi, Thailandia e Madagascar. Nelle segnalazioni degli imprenditori sono stati indicati però oltre 30 diversi Paesi, tra cui Tanzania, Malesia, Polinesia, Vietnam, India, Australia, Peru e Namibia, destinazioni caratterizzate da esperienze e servizi di alta gamma. Nonostante il calo generale del prodotto Mare Italia, anche quest’estate le destinazioni italiane più richieste sono state Sardegna, Puglia, Sicilia, Calabria, seguite da Toscana, Campania, Trentino-Alto Adige ed Emilia-Romagna.

Anche nel 2024 la crociera è tra le tipologie di viaggio che mantiene interesse da parte dei viaggiatori. In forte ascesa anche le richieste per i viaggi tailor made, confezionati ‘sartorialmente’ sulla base dei tempi e degli interessi dei viaggiatori grazie alle competenze professionali delle agenzie. In leggero aumento i viaggi intercontinentali e quelli verso località di mare dei Paesi Mediterranei. Forte crescita di interesse si registra anche verso i viaggi di gruppo: in particolare, per i viaggi organizzati che consentono anche a chi parte da solo – richiesta che arriva soprattutto dalle viaggiatrici – di aggregarsi ad un piccolo gruppo accompagnato da un esperto della destinazione. Tra le altre tipologie di prodotti si confermano le scelte per le Capitali europee e le Città d’arte italiane, mentre in aumento – anche se rimane ancora una quota minoritaria – risulta pure la formula del Fly & Drive: soluzioni combinate, che ti consentono di raggiungere una destinazione in volo e poi spostarti sulle quattro (o due) ruote lungo le varie tappe dell’itinerario programmato insieme all’agenzia di viaggi. 

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