Sciopero indetto da organizzazioni Sindacali Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, presenti nel Gruppo

Le Organizzazioni Sindacali Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, presenti nel Gruppo Borsa Italiana (parte del gruppo Euronext), hanno aperto una fase di mobilitazione. Giovedì 27 giugno alle ore 14 è in programma un presidio davanti alla Sede del Gruppo Borsa Italiana in Piazza Affari. Queste – spiega il sindacato – le cinque parole d’ordine della mobilitazione unitaria delle lavoratrici e dei lavoratori delle società del Gruppo.

“Tenuta occupazionale in Italia a fronte di possibili progetti di delocalizzazione. Questione salariale e salvaguardia per potere di acquisto: malgrado i risultati di bilancio ampiamente positivi gli incrementi da CCNL sono stati assorbiti attraverso la riduzione e in molti casi l’azzeramento degli ad personam. Organizzazione del lavoro: lo straordinario, il lavoro di sabato e domenica, quello notturno, la reperibilità sono diventati strutturali ad una organizzazione irrispettosa della salute e della dignità delle persone. Un sensibile “alleggerimento” della governance italiana a favore di quella francese: i ruoli apicali e con essi le decisioni importanti vengono sfilati dalle legal entity italiane, malgrado l’importanza strategiche che esse rivestono nella economia generale del Paese. Ed ultimo, ma non meno importante, il lungo periodo critico che stanno attraversando le relazioni industriali nel Gruppo: a fronte delle numerose richieste di chiarimenti e di dialogo sociale “aperto”, l’Azienda risponde negando che esistano buona parte delle problematiche riportate dal tavolo sindacale unitario. Per quelle di cui non possono negare l’evidenza, come il tema salariale, fanno spallucce, trincerandosi dietro a un “potevamo farlo e lo abbiamo fatto”.

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