Rc Auto, premi aumentati del 4,3%. Danni legati a catastrofi naturali sono costati 6 miliardi di euro
“Nel 2023 il volume totale di premi assicurativi è pari a 130 miliardi, in linea con l’anno precedente, con la raccolta del comparto vita in flessione del 3,5% a causa dalla forte contrazione dei premi per le polizze unit linked (-32%)”. È il bilancio del comparto assicurativo restituito dalla presidente dell’Ania, Maria Bianca Farina, dal palco dell’assemblea annuale dell’associazione.
D’altro canto però, osserva la presidente, “nel comparto vita è stata rivitalizzata l’offerta dei prodotti tradizionali, con un aumento dei premi rispetto all’anno precedente del 9,2% per il ramo I, dinamica che ha permesso di contenere nel 2023 il deflusso netto di risorse”. Inoltre, lo scorso aprile per la prima volta dalla fine del 2022, “si è registrata una raccolta netta positiva per le polizze tradizionali”.
Rc Auto, Ania: premi aumentati del 4,3% nel 2023
Nel 2023 crescono i premi assicurativi. “Nel comparto danni sono incrementati del 6,6% rispetto al 2022, quelli diversi dalla Rc auto sono cresciuti del 7,7%, con una progressione molto sostenuta per le polizze salute e, dopo undici anni di riduzione del volume premi Rc auto, nel 2023 questo aggregato è aumentato del 4,3%“, ha aggiunto Farina, attribuendo questa crescita alla “dinamica inflazionistica che si è riflessa sul costo dei risarcimenti; è stata peraltro inferiore a quella media degli altri Paesi europei. Il divario fra il premio medio Rc auto in Italia e quello europeo – ha appuntato infatti Farina – si è così ridotto ulteriormente, scendendo nel 2023 a 36 euro”.
Ania, 6 miliardi danni causati da catastrofi nel 2023
“Il cambiamento climatico è una sfida centrale“, ha poi sottolineato la presidentessa dell’Associazione, evidenziando che nel 2023, l’industria assicurativa nel mondo “ha pagato quasi 100 miliardi di euro per sinistri legati a catastrofi naturali” e in Italia in particolare “si è registrato il massimo storico dei danni assicurati: oltre 6 miliardi, di cui 5,5 miliardi causati da eventi atmosferici e 800 milioni dalle alluvioni in Emilia-Romagna e in Toscana”. Inoltre, le stime mostrano che, in Europa, “solo il 25% di tutte le perdite legate a catastrofi climatiche sono assicurate. Il livello di protezione dovrà necessariamente aumentare, e l’Europa potrebbe – a nostro avviso – fare la sua parte, sviluppando un nuovo approccio su come gestire collettivamente questi rischi con i diversi stakeholder, comprese le autorità pubbliche”, ha aggiunto Farina.
Meloni: “Settore strategico, alleato di famiglie e imprese”
“Sono lieta di portare il mio saluto, personale e di tutto il Governo, all’Assemblea annuale dell’Associazione Nazionale fra le Imprese Assicuratrici. Rivolgo un saluto particolare al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che con la sua presenza in un momento molto importante per Ania, come la celebrazione dell’80° anniversario della fondazione, ha voluto sottolineare il ruolo strategico che il settore delle Assicurazioni svolge nella nostra società e nello sviluppo economico della Nazione”. Così la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nel messaggio inviato in occasione dell’assemblea dell’Ania in corso all’Auditorium Parco della Musica di Roma. “Il settore assicurativo – scrive la premier – è un alleato di cui famiglie e imprese non potrebbero fare a meno, perché fornisce protezione contro gli eventi avversi e offre soluzioni per la gestione del rischio, investendo a lungo termine”.
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