Il rapporto debito/pil sale invece all'88,7%, i valori più alti in Grecia, Italia e Francia
Nel primo trimestre del 2024, il rapporto deficit/PIL si è attestato al 3,2% nell’Eurozona e al 3,0% nell’Unione europea, in calo rispettivamente dal 4,0% e dal 3,9% del quarto semestre 2023. Lo rileva Eurostat, l’ufficio statistico dell’Ue.
Entrate e spese
Nel primo trimestre del 2024, le entrate totali delle amministrazioni pubbliche nell’area dell’euro sono state pari al 46,2% del PIL. Il calo rispetto al 46,7% del quarto trimestre del 2023 è dovuto principalmente a una lieve diminuzione delle entrate totali delle amministrazioni pubbliche destagionalizzate in termini assoluti e a un aumento del PIL nominale. In termini assoluti, le entrate totali destagionalizzate nell’area dell’euro sono diminuite di circa – 2 miliardi di euro rispetto al quarto trimestre del 2023. La spesa pubblica totale nell’area dell’euro si è attestata al 49,4% del PIL, con un calo del rapporto rispetto al 50,7% del trimestre precedente, dovuto a una diminuzione della spesa pubblica totale destagionalizzata di circa -31 miliardi di euro e a un aumento del PIL. Nell’UE, le entrate totali delle amministrazioni pubbliche sono state pari al 45,9% del PIL nel primo trimestre del 2024 rispetto al 46,2% del trimestre precedente. Le entrate totali destagionalizzate nell’UE sono aumentate di circa 9 miliardi di euro rispetto al quarto trimestre del 2023. La spesa pubblica totale nell’UE è stata pari al 48,9% del PIL, in calo rispetto al 50,1% del PIL nel trimestre precedente. La spesa totale destagionalizzata è diminuita di circa -29 miliardi di euro rispetto al trimestre precedente.
Debito pubblico sale all’88,7% del Pil
Eurostat rileva inoltre che alla fine del primo trimestre 2024 il rapporto tra debito pubblico lordo e Pil dell’Eurozona si è attestato all’88,7% in aumento rispetto all’88,2% del quarto trimestre 2023. Anche nell’Unione europea il rapporto è aumentato dall’81,5% all’82,0%. Anno su anno, invece, rispetto al primo trimestre del 2023, il rapporto debito pubblico/Pil è diminuito sia nell’area dell’euro (dal 90,1% all’88,7%) che nell’Ue (dall’83,0% all’82,0%). Alla fine del primo trimestre del 2024, il debito pubblico era composto per l’83,9% da titoli di debito nell’area dell’euro e per l’83,4% nell’UE, per il 13,6% da prestiti nell’area dell’euro e per il 14,0% nell’UE e per il 2,6% da valuta e depositi sia nell’area dell’euro che nell’UE. A causa del coinvolgimento dei governi degli Stati membri dell’UE nei prestiti ad alcuni Stati membri, vengono pubblicati anche i dati trimestrali sui prestiti intergovernativi (IGL). L’IGL in percentuale del PIL alla fine del primo trimestre del 2024 era pari all’1,4% nell’area dell’euro e all’1,2% nell’UE.
Rapporti debito/Pil più alti in Ue: Grecia, Italia, Francia
I rapporti più alti tra debito pubblico e PIL alla fine del primo trimestre del 2024 sono stati registrati in Grecia (159,8%), Italia (137,7%), Francia (110,8%), Spagna (108,9%), Belgio (108,2%) e Portogallo (100,4%), mentre i più bassi sono stati registrati in Bulgaria (22,6%), Estonia (23,6%) e Lussemburgo (27,2%). Rispetto al quarto trimestre del 2023, venti Stati membri hanno registrato un aumento del rapporto debito/PIL alla fine del primo trimestre del 2024 e sette una diminuzione. I maggiori aumenti del rapporto sono stati osservati in Slovacchia (+4,6%), Estonia (+4,0%), Belgio (+3,1%), Romania (+2,8 punti percentuali), Ungheria (+2,5%) e Austria (+2,1%), mentre le diminuzioni sono state registrate in Grecia (-2,1%), Cipro e Paesi Bassi (entrambi -1,2%), Svezia e Irlanda (entrambi -0,8%), Bulgaria (-0,5%) e Germania (-0,2%).
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