Ma nel secondo trimestre l'utile della compagnia tedesca si dimezza a 469 milioni: pesano scioperi

“Abbiamo compiuto progressi decisivi dal punto di vista strategico con quattro progetti importanti: l’introduzione del nostro nuovo prodotto intercontinentale ‘Allegris’, il lancio di Lufthansa City Airlines, la vendita odierna di AirPlus e l’approvazione della nostra partecipazione in Ita Airways da parte della Commissione Ue” che “ci aiuteranno a rafforzare la nostra posizione di numero uno in Europa”. Lo ha evidenziato il ceo di Lufthansa, Carsten Spohr, commentando i risultati del Gruppo per il II trimestre 2024.

Lufthansa, in II trimestre utile dimezzato a 469 milioni, pesano scioperi

Lufthansa chiude il secondo trimestre 2024 con un utile netto a 469 milioni, dimezzato rispetto agli 881 milioni del secondo trimestre 2023. A pesare, oltre alla crescente normalizzazione dei prezzi dei biglietti e al conseguente calo dei rendimenti in tutte le regioni di traffico, sono anche gli scioperi in diverse società del gruppo e in partner esterni che, secondo il colosso dei cieli, “hanno avuto un impatto sugli utili del periodo di oltre 100 milioni di euro”. Inoltre, le spese operative sono aumentate del 10% a causa dell’espansione delle operazioni di volo passeggeri, ma anche degli aumenti dei costi legati all’inflazione.

Positivi invece i dati relativi al fatturato, che è aumentato del 7%, raggiungendo i 10 miliardi di euro nel 2024 (contro i 9,4 miliardi di euro dell’anno precedente). I fattori principali – spiega Lufthansa – sono stati l’espansione dell’11% del programma di voli nel settore passeggeri e la forte performance del segmento Mro, i cui ricavi nel secondo trimestre sono aumentati del 16% rispetto al periodo precedente

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