Lo rileva l'Istat. Crescono sia gli occupati sia gli inattivi e diminuiscono i disoccupati
A luglio il tasso di disoccupazione è sceso al 6,5% (-0,4 punti) e quello giovanile al 20,8% (-0,6 punti). Lo rileva l’Istat, indicando che il numero di persone in cerca di lavoro si riduce (-6,1%, pari a -107mila unità) per entrambe le componenti di genere e in tutte le classi d’età. Il numero di inattivi aumenta (+0,6%, pari a +73mila unità) tra gli uomini, le donne e i 25-49enni; diminuisce invece tra i 15-24enni e gli ultra cinquantenni. Il tasso di inattività sale al 33,3% (+0,2 punti). Rispetto a luglio 2023, scende il numero di persone in cerca di lavoro (-16,7%, pari a -334mila unità) mentre cresce quello degli inattivi tra i 15 e i 64 anni (+0,2%, pari a +21mila).
Istat, +56mila mila occupati a luglio: +490 mila su anno
A luglio, rispetto al mese precedente, crescono sia gli occupati sia gli inattivi e diminuiscono i disoccupati. Lo rileva l’Istat, indicando che l’occupazione aumenta ((+0,2%, pari a +56mila unità) per le donne, gli autonomi e in tutte le classi d’età, ad eccezione dei 25-34enni per i quali cala; il numero di occupati diminuisce anche tra i dipendenti. Il tasso di occupazione sale al 62,3% (+0,1 punti).
Anche confrontando il trimestre maggio-luglio 2024 con quello precedente (febbraio-aprile 2024) si osserva un incremento nel numero di occupati (+0,3%, pari a +83mila unità). La crescita dell’occupazione osservata nel confronto trimestrale si associa alla diminuzione delle persone in cerca di lavoro (-4,5%, pari a -82mila unità) e all’aumento degli inattivi (+0,5%, pari a +64mila unità). Il numero di occupati a luglio 2024 supera quello di luglio 2023 del 2,1% (+490mila unità). L’aumento coinvolge uomini, donne e tutte le classi d’età ad eccezione dei 15-24enni. Il tasso di occupazione in un anno sale di 1,0 punti percentuali.
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