La stima di Assoturismo-Confesercenti. Bene città d'arte e laghi, tariffe in calo sino al 35%

Meteo caldo e tariffe da ‘bassa stagione’ danno una spinta al turismo di settembre. Per il mese si prevede l’arrivo nelle strutture ricettive di 15 milioni di turisti per un totale di 50,2 milioni di pernottamenti, lo 0,6% in più rispetto a settembre 2023. E’ la stima del Centro Studi Turistici per Assoturismo-Confesercenti. Un trend dunque positivo, anche se le imprese sperano di migliorare ulteriormente i tassi di occupazione con le decisioni di partenza sotto data. 

A settembre bene città d’arte e laghi

Un trend positivo a settembre per il settore del turismo in Italia, anche se le imprese sperano di migliorare ulteriormente i tassi di occupazione con le decisioni di partenza sotto data. Le tendenze più ottimiste sono attese per le imprese delle città d’arte (+2,4%%), delle località rurali e di collina (+2,1%). Una leggera crescita è attesa anche per le località dei laghi (+0,9%) e ad “altro interesse” (+0,8%), mentre per le località marine (-0,5%), di montagna (-0,6%) e del termale (-1,2%) le previsioni sono di una sostanziale stabilità o di leggera contrazione della domanda. A settembre in molte destinazioni turistiche il calo delle tariffe potrà arrivare al -35% rispetto ad agosto.  

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