Ieri la salita al 9% del capitale della banca tedesca. L'ad Orcel: "Mossa non a sorpresa, c'erano condizioni"

Una acquisizione completa della banca tedesca Commerzbank da parte di Unicredit è “fra le opzioni sul tavolo. Unicredit è flessibile”. Così l’amministratore delegato di Unicredit Andrea Orcel  in una intervista a Bloomberg Tv, pubblicata sul portale web. Ieri la banca italiana ha annunciato di essere salita al 9% di Commerzbank. Orcel sottolinea e ribadisce come fatto in altre occazioni che l’obiettivo è “creare valore”. “Vogliamo flessibilità”, aggiunge. 

Orcel: “Mossa su Commerzbank? No sorpresa, c’erano condizioni”

La nostra iniziativa su Commerzbank “non credo debba sorprendere nessuno. Quando il governo della Germania ha deciso di ridurre la propria quota in Commerzbank, noi abbiamo preso parte a un processo trasparente: siamo stati selezionati per acquistare la quota e ora siamo qui. Fondamentalmente l’opportunità si è presentata: le condizioni erano corrette e abbiamo pensato che fosse qualcosa del tutto in linea con le guidance che abbiamo dato per lungo tempo”, ha aggiunto Orcel sempre a Bloomberg Tv.

Media tedeschi, Commerzbank vuole impedire acquisizione

Commerzbank vuole respingere una possibile acquisizione da parte della grande banca italiana Unicredit“. Lo riporta l’emittente tedesca Ntv, citando fonti informate sulla trattativa. “I dirigenti hanno scambiato strategie per preservare l’indipendenza dell’istituto finanziario“, ha detto una persona informata secondo Ntv. Commerzbank sarebbe disposta ad avviare trattative in conformità ai suoi obblighi legali se Unicredit presenterà un’offerta formale. Tuttavia, il Consiglio di amministrazione sta cercando di prendere una strada indipendente. Negli ambienti aziendali, riporta ancora Ntv, si ritiene anche che la banca statunitense Goldman Sachs sia stata incaricata come consulente per sondare varie opzioni di difesa. Secondo le informazioni proveniente dagli ambienti aziendali, riporta ancora Ntv, sia Commerzbank che il governo tedesco sarebbero rimasti sorpresi dall’ingresso di Unicredit.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata