La presidente Lagarde in un'intervista a 'Le Monde' parla del target del 2% da raggiungere nel 2025
“L’obiettivo è in vista ma non vi dirò che l’inflazione è stata ancora sconfitta“. Lo ha detto la presidente della Banca centrale europea (Bce), Christine Lagarde, in un’intervista a ‘Le Monde’ come riporta la Bce.
“L’inflazione era all’1,7% a settembre – afferma Lagarde – escludendo energia e cibo, era ancora al 2,7%. Siamo soddisfatti della cifra dell’1,7%, ma sappiamo anche che l’inflazione aumenterà di nuovo nei prossimi mesi semplicemente a causa degli effetti base. A settembre i prezzi dell’energia erano inferiori del 6,1% rispetto all’anno precedente, riducendo il costo del paniere dei consumi. Inoltre, l’inflazione nel settore dei servizi, che dipende fortemente dai salari, è ancora al 3,9%. Quindi, la prudenza è giustificata”.
Alle critiche per una reazione tardiva della Bce all’aumento dell’inflazione, Lagarde ha risposto che “dovremmo guardare ai fatti“.
“Non dimenticate che l’inflazione era al 10,6% due anni fa – prosegue Lagarde – è scesa all’1,7%. Forse avremmo potuto iniziare qualche mese prima. Ma abbiamo aumentato i tassi al ritmo più veloce di sempre e siamo riusciti a ridurre notevolmente l’inflazione in un breve lasso di tempo. Ora voglio vedere l’inflazione raggiungere l’obiettivo del 2% su base sostenuta e duratura. A meno che non ci sia uno shock importante, ciò accadrà nel corso del 2025“.
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