Le novità annunciate oggi. I '12 Apostoli' ottiene il massimo riconoscimento, i nuovi ristoranti con una stella sono 33
La Guida Michelin 2025 introduce 33 nuovi ristoranti stellati e premia ‘I 12 Apostoli’ di Giancarlo Perbellini a Verona assegnandogli il massimo riconoscimento delle tre stelle. L’edizione numero 70 della Guida è stata presentata oggi a Modena.
Sono 36 in totale le novità tra gli stellati. La Guida aggiunge una novità tre Stelle Michelin, il ristorante Casa Perbellini – 12 Apostoli dell’omonimo chef, portando i ristoranti tre stelle della penisola a quota 14. Due i nuovi ristoranti due Stelle e 33 i ristoranti con una Stella. In totale, la selezione di ristoranti della Guida Michelin Italia 2025 comprende 393 ristoranti Stellati.
La selezione 2025 comprende un totale di circa 2000 ristoranti. Ci sono 36 nuove Stelle in totale che hanno interessato 13 regioni, delle quali 2 new entry nella categoria dei due Stelle, ovvero i ristoranti che valgono la deviazione. Si tratta di Marco Galtarossa – Villa Elena a Bergamo e Matteo Temperini a Campo Del Drago, Montalcino.
Le tre stelle a ’12 Apostoli’
“Nel pieno centro storico di Verona, accanto a piazza delle Erbe e a due passi dal balcone più famoso del mondo – quello di Romeo e Giulietta – sorge la nuova casa di Giancarlo Perbellini“, sottolinea una nota di Guida Michelin. “In un locale che ha fatto la storia – il 12 Apostoli – in cui lo chef si è formato da ragazzino, ora va in scena un concerto di sapori, che unisce tradizione e innovazione nel rispetto della stagionalità e delle materie prime. Lo chef omaggia e reinterpreta la cucina italiana con tecniche moderne e un tocco personale offrendovi una esperienza che vale il viaggio. Il Wafer al sesamo con tartare di branzino con il tocco di liquirizia è solo uno dei tanti classici che vi resteranno nel cuore”.
Oltre alla new entry nella famiglia dei 3 Stelle Michelin, i Ristoranti che “valgono il viaggio” in Italia e confermano le 3 Stelle sono: Villa Crespi Orta San Giulio (NO), Piazza Duomo ad Alba (CN), Da Vittorio a Brusaporto (BG), Le Calandre a Rubano (PD), Dal Pescatore a Canneto Sull’Oglio (MN), Osteria Francescana a Modena, Enoteca Pinchiorri a Firenze, La Pergola a Roma, Reale a Castel di Sangro (AQ), Uliassi a Senigallia (AN), Piazza Duomo ad Alba (CN), Enrico Bartolini al MUDEC a Milano, Quattro Passi, Nerano, (NA) e Norbert Niederkofler Atelier Moessmer, Brunico (BZ).
I nuovi 2 stelle
Uno dei nuovi 2 stelle è Marco Galtarossa – Villa Elena a Bergamo. “Il recente trasferimento – sottolinea la nota di Guide Michelin- sembra aver dato nuova linfa a questo giovane chef che propone una cucina moderna che valorizza gli ingredienti del territorio attraverso una ricerca meticolosa e una presentazione artistica. Ogni piatto è un’opera che appaga sia la vista sia il palato e combina sapori complessi e stratificati con meticolosa cura del dettaglio. Memorabile il piatto a base d’anatra: petto, fegatini in raviolo con sedano e crespella di stufato di coscia. All’interno della storica villa di San Vigilio a Bergamo Alta, il ristorante offre una vista panoramica mozzafiato, un ottimo servizio e la guida esperta del mentore, Enrico Bartolini”.
Il secondo nuovo 2 stelle è Matteo Temperini – Campo Del Drago, Montalcino. “Castiglion del Bosco non è solo 3 Chiavi Michelin per l’accoglienza superlativa, – sottolinea sempre la nota di Guide Michelin -ora anche una tappa per cui vale la pena fare una deviazione ed assaporare la personale cucina di Matteo Temperini, che esalta la Toscana e il meglio che il territorio può offrire. Tra i piatti memorabili che realizza con creatività e l’uso di ingredienti freschi e stagionali, rientrano le proposte gastronomiche con i primi funghi autunnali dei boschi vicini, come gli gnocchi dell’orto con finferli e porcini e l’animella di vitello glassata con crema di carciofi e limone arrostito”.
Stella verde Michelin
Ci sono poi 11 nuovi ristoranti che hanno ricevuto la Stella Verde Michelin. La Stella Verde è un simbolo che contraddistingue i ristoratori in prima linea sul fronte della sostenibilità e può essere attribuito a qualsiasi ristorante, non solo ai ristoranti Stellati o ai Bib Gourmand. Nell’assegnare il riconoscimento, gli ispettori prendono in considerazione molteplici fattori: la produzione delle materie prime, il rispetto del lavoro e il supporto dei produttori locali, la riduzione degli sprechi, la gestione dei rifiuti, le azioni mirate a minimizzare l’utilizzo delle risorse energetiche e l’impatto della struttura sull’ambiente, la formazione sostenibile dei giovani, sono solo alcuni dei temi.
“La selezione 2025, con 393 ristoranti stellati rappresenta una fotografia che conferma l’eccellenza della cucina italiana, fatta di tradizioni, contaminazioni e innovazione. Le 36 novità all’interno del firmamento della penisola, tra le quali spicca il nuovo ristorante 3 stelle Casa Perbellini – 12 Apostoli, testimoniano la vivacità del settore che promette esperienze culinarie emozionanti, che raccontano la qualità di prodotti e l’incredibile varietà di materie prime che questa penisola eccezionale può offrire”, ha commentato Gwendal Poullennec, Direttore Internazionale delle Guide Michelin.
Gli chef premiati
Sono 4 i premi speciali Michelin nella selezione italiana 2025. Michelin Young chef award 2025 è stato assegnato a Matteo Vergine del Grow Restaurant, Albiate (MB). “Dopo aver conquistato la stella verde nel 2024, il cammino di Matteo Vergine prosegue con l’assegnazione della stella per la qualità della sua proposta gastronomica. Una cucina originale che mixa creatività e tradizione: attraverso marinature, fermentazioni e salamoie, Matteo esalta i sapori naturali degli ingredienti, talvolta in modo audace. Selvaggina, pesce d’acqua dolce e vegetali dell’orto del ristorante sono i prodotti che provengono dal territorio, dai boschi e dai laghi vicini, attraverso i quali Matteo vi conduce nella sua incantevole favola culinaria”, illustra una nota stampa di Guida Michelin.
Michelin Srvice award 2025 offerto da Intrecci – Alta Formazione di Sala è stato assegnato a Vanessa Melis del ristorante Pascucci al Porticciolo, Fiumicino (RM). “Gestisce la sala di uno dei migliori ristoranti del litorale laziale e la cucina ha proprio in Vanessa un ingrediente vincente. Sorrisi, accoglienza, ospitalità: da Pascucci al Porticciolo la stella è nel piatto, ma tutt’intorno c’è un servizio che ha emozionato gli ispettori, con una dimensione allo stesso tempo professionale e familiare, a cui partecipa tutto il team”, illustra la nota di Guida Michelin.
Michelin Chef mentor award 2025 è stato offerto da Blancpain, assegnato ad Antonino Cannavacciuolo del ristorante Villa Crespi, Orta San Giulio (NO). “Se il talento gastronomico di Cannavacciuolo raggiunge il vertice in Villa Crespi di Orta San Giulio, l’iconico chef ha anche un’altra grande capacità, quella di trovare e formare giovani talenti. Con animo gentile e lo stile del buon padre di famiglia, trasferisce la sua passione per la cucina con semplicità ed un linguaggio diretto che entra nella testa e nel cuore dei suoi ragazzi.”, sottolinea la nota di Guida Michelin.
Michelin Sommelier award 2025 è stato offerto dal Consorzio Franciacorta, assegnato a Oscar Mazzoleni del ristorante Al Carroponte, Bergamo. “Il ristorante Al Carroponte, sin dalla sua apertura è una meta imprescindibile per gli amanti del vino. Il patron Oscar Mazzoleni, classe 1979, è un esperto ed appassionato Sommeiller in continua ricerca di novità che gestisce la sua cantina con l’ambizione di proporre al calice qualsiasi richiesta del cliente.”, evidenzia la nota di Guida Michelin
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