Enel, l’utile sale del 16,2% a 5,8 miliardi in nove mesi

Confermata guidance 2024, deliberato acconto su dividendo di 0,215 euro per azione

Enel ha chiuso i primi nove mesi del 2024 riportando ricavi per 57.634 milioni di euro, in calo del 17,1% rispetto ai 69.534 milioni di euro nei nove mesi del 2023. L’Ebitda ordinario si attesta a 17.449 milioni di euro (16.386 milioni di euro nei nove mesi del 2023, +6,5%) e l’utile netto ordinario del gruppo si attesta 5.846 milioni di euro (5.033 milioni di euro nei nove mesi del 2023, +16,2%), con un aumento “principalmente riconducibile all’andamento positivo della gestione operativa ordinaria, unitamente alla riduzione degli oneri finanziari netti e alla minore incidenza delle interessenze dei terzi”.

La variazione dei ricavi “è principalmente riconducibile ai minori volumi di energia termoelettrica prodotti e alle minori quantità di energia elettrica e gas vendute sui mercati finali in un regime di prezzi decrescenti, unitamente alle variazioni di perimetro nei due periodi a confronto. Tali effetti sono in parte compensati dalle performance positive derivanti dalla vendita di energia prodotta da fonti rinnovabili e dai risultati delle reti di distribuzione“.

Il consiglio di amministrazione di Enel ha deliberato la distribuzione di un acconto sul dividendo per l’esercizio 2024 pari a 0,215 euro per azione, che verrà messo in pagamento a decorrere dal 22 gennaio 2025. Alla luce dei risultati conseguiti nei nove mesi del 2024 e della visibilità sull’evoluzione del business nell’ultimo trimestre dell’anno, la guidance fornita ai mercati finanziari, in occasione della presentazione del Piano strategico 2024-2026 nel novembre 2023 dal gruppo Enel, è confermata. Per l’intero anno è previsto un Ebitda ordinario compreso tra 22,1 e 22,8 miliardi di euro e un utile netto ordinario compreso tra 6,6 e 6,8 miliardi di euro.