“L’industria assicurativa ha sempre rappresentato un pilastro di stabilità e supporto per il Paese, sostenendo cittadini e imprese nei momenti di difficoltà e contribuendo a rendere realizzabili le decisioni di politica economica con impegno e responsabilità. Davvero facciamo fatica a comprendere perché il nostro sia stato il settore maggiormente impattato“. Lo ha detto la presidente di Ania Maria Bianca Farina in audizione sulla Manovra davanti alle commissioni Bilancio di Camera e Senato. “Ciò a maggior ragione – ha proseguito Farina – se consideriamo che solo ora il ramo vita sta uscendo da una congiuntura fortemente negativa e che, nei rami danni, registriamo risultati modesti, quando non negativi”.
“La Manovra prevede all’articolo 11 interventi pesanti a carico esclusivo del comparto assicurativo – ha osservato Farina – in particolare, si interviene sulle modalità di versamento dell’imposta di bollo sulle comunicazioni periodiche alla clientela emesse dalle imprese di assicurazioni relativamente alle polizze sulla vita dei rami III e V. Si tratta di una misura che non è stata condivisa preliminarmente con l’industria colpita e, soprattutto, che per una componente significativa ha carattere permanente”.