La presidente della Bce: "Il declino della posizione innovativa e il divario tecnologico è inequivocabile rispetto agli Stati Uniti"
“Dall’anno scorso, il declino della posizione innovativa dell’Europa è venuto alla luce più chiaramente. Il divario tecnologico tra Stati Uniti ed Europa è ormai inequivocabile. Anche l’ambiente geopolitico è diventato meno favorevole, con crescenti minacce al libero scambio da ogni angolo del mondo. Essendo la più aperta delle principali economie, l’Ue è più esposta a queste tendenze rispetto ad altre”. Lo afferma la presidente della Bce Christine Lagarde nel suo intervento al 34esimo European banking congress a Francoforte sottolineando che “l’urgenza di integrare i nostri mercati dei capitali è aumentata”.
“Sono necessari mercati di capitali integrati per finanziare l’innovazione rivoluzionaria in fase iniziale – aggiunge Lagarde – i mercati dei capitali sono l’anello mancante per gli europei per trasformare i loro elevati risparmi in maggiore ricchezza, il che alla fine consentirà loro di spendere di più e rafforzare la nostra domanda interna. Questa crescente urgenza non è stata però accompagnata da progressi tangibili verso l’Unione dei mercati dei capitali, in gran parte perché la sua attuazione resta poco definita”.
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