Insieme diventano la terza banca in Europa. Operazione autonoma e indipendente da investimento in Commerzbank
Unicredit promuove un’offerta pubblica di scambio volontaria sulla totalità delle azioni di Banco Bpm. “Ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 102, comma 1, del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58, come successivamente modificato (il “TUF”), nonché dell’art. 37 del regolamento di attuazione del TUF adottato dalla Consob con delibera n. 11971 del 14 maggio 1999, come successivamente modificato (il “Regolamento Emittenti”), Unicredit S.p.A. (l’“Offerente” o “Unicredit”) comunica di aver assunto in data 24 novembre 2024 la decisione di promuovere un’offerta pubblica di scambio volontaria totalitaria ai sensi e per gli effetti degli artt. 102 e 106, comma 4, del TUF (l’“Offerta”), avente a oggetto la totalità delle azioni ordinarie di Banco BPM S.p.A. (l’“Emittente” o “BPM”) ammesse alla negoziazione su Euronext Milan, un mercato regolamentato organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A. (“Borsa Italiana”), ivi incluse le azioni proprie detenute dall’Emittente” si legge in una nota di Unicredit.
“Pertanto, l’Offerta ha a oggetto un massimo di n. 1.515.182.126 Azioni dell’Emittente rappresentanti il 100% del capitale sociale dell’Emittente (ossia la totalità delle azioni emesse da BPM alla data odierna, ivi incluse le azioni proprie detenute dall’Emittente) (le “Azioni dell’Emittente” o le “Azioni BPM”)”, prosegue la nota.
Unicredit e Banco Bpm insieme diventano terza banca in Europa
L’aggregazione di Banco Bpm con Unicredit “permetterà la piena valorizzazione delle potenzialità dei due gruppi in Italia e un conseguente ulteriore rafforzamento di una solida realtà pan-europea, che diventerebbe la terza banca europea per capitalizzazione di mercato e avrebbe le dimensioni e le risorse per sostenere in modo ancora più efficace l’economia reale”.
Unicredit “ha interesse a promuovere l’Offerta al fine di rafforzare ulteriormente il proprio ruolo di primario gruppo bancario pan-europeo, che si posiziona fra le banche leader in Italia, Germania, Austria ed Europa centro-orientale”, prosegue l’istituto di credito. “Il perfezionamento dell’Offerta consentirebbe a Unicredit di rafforzare ulteriormente il proprio ruolo di primaria banca pan-europea in grado di rivestire un ruolo proattivo nel panorama bancario italiano e internazionale”, si legge ancora.
Ops su Bpm autonoma e indipendente da investimento in Commerzbank
L’offerta pubblica di scambio volontaria su Banco Bppm “è autonoma e indipendente dall’investimento effettuato da Unicredit nel capitale sociale di Commerzbank“. È quanto si legge in un’altra nota di Unicredit sul lancio dell’offerta pubblica di scambio volontaria su Banco Bpm.
Esecuzione ops su Bpm sarà completata entro giugno 2025
Si prevede che l’esecuzione dell’offerta di scambio sarà completata entro giugno 2025, con la piena integrazione completata entro approssimativamente i 12 mesi successivi e con la maggior parte delle sinergie realizzate entro 24 mesi. UniCredit ha una solida esperienza in acquisizioni integrate con successo, con le competenze e le conoscenze gestionali necessarie per eseguirle in modo efficiente.
10 miliardi per offerta su Banco Bpm, 13,9% aumento capitale
Sulla base del prezzo ufficiale delle azioni dell’Offerente rilevato alla chiusura del 22 novembre 2024 (ultimo giorno di borsa aperta anteriore alla data del presente Comunicato) pari a Euro 38,0416, il controvalore complessivo dell’Offerta, sempre in caso di integrale adesione, sarà di Euro 10.086.832.606, importo, quest’ultimo, pari alla valorizzazione “monetaria” del Corrispettivo (i.e. Euro 6,657 per Azione dell’Emittente, con arrotondamento alla terza cifra decimale). Unicredit lancerà inoltre un aumento di capitale del 13,9% del proprio capitale. Le azioni verranno utilizzate nell’offerta di scambio. L’aumento dovrà essere approvato dall’assemblea straordinaria di aprile
Orcel: “Con Banco Bpm rafforziamo nostra posizione in Italia”
“Con questa acquisizione di uno dei nostri obiettivi storici, rafforziamo la nostra posizione in Italia, e al contempo incrementiamo ulteriormente il valore che possiamo creare per i nostri stakeholder in quel mercato così come per i nostri azionisti”. Così Andrea Orcel, Amministratore Delegato di Unicredit, commenta l’annuncio del lancio dell’offerta pubblica di scambio volontaria su Banco Bpm.
Orcel: “Europa ha bisogno di banche più forti e più grandi”
“L’Europa ha bisogno di banche più forti e più grandi che la aiutino a sviluppare la propria economia e a competere contro gli altri principali blocchi economici. Grazie al lavoro svolto negli ultimi tre anni, Unicredit è ora ben posizionata per rispondere anche a questa sfida”. Così Andrea Orcel, Amministratore Delegato di Unicredit, commenta l’annuncio del lancio dell’offerta pubblica di scambio volontaria su Banco Bpm.
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