Iniziativa dedicata allo sviluppo del Mezzogiorno organizzato da Federterziario, Servizinnova, Fonditalia

Amplificare la visibilità e mettere in evidenza la “profonda sinergia” tra il Sud Italia e le altre regioni del Paese. E’ questo il ragionamento al centro dell’iniziativa ‘L’economia del Sud: sviluppo, opportunità e sfide’, l’evento coordinato da Savino Magno al Teatro comunale di Portofino e organizzato da FederTerziario, Servizinnova e FondItalia.

I dati forniti dallo Svimez raccontano le potenzialità del Mezzogiorno: come per esempio la crescita del Pil meridionale nel 2023 che è superiore ad altre aree italiane, tanto che dal 2019 il Prodotto interno lordo del Sud ha superato la media nazionale dello 0,2% (+3,7% contro +3,5%). Mezzogiorno che è più dinamico anche sui posti di lavoro con un incremento degli occupati del 2,5%.

“I numeri positivi dell’economia del Mezzogiorno negli ultimi cinque anni – osserva Nicola Patrizi, presidente di FederTerziario – certifica l’impatto positivo delle misure attivate a
livello nazionale ed europeo. Resta però il divario territoriale che emerge soprattutto sulla digitalizzazione, sulle infrastrutture e sui trasporti. Abbiamo il dovere di promuovere investimenti e proseguire a responsabilizzare l’amministrazione pubblica senza cadere nella trappola dell’assistenzialismo: il Mezzogiorno deve essere sostenuto lungo il suo percorso; in questo modo ne trarrà beneficio l’intera economia nazionale“.

In occasione dell’evento a Portofino – una scelta che per Magno è “in linea con la necessità di provare a realizzare uno sviluppo autentico e sostenibile” – sono state premiate alcune eccellenze del Sud, tra cui Francesco Trebisonda, direttore commerciale Italia e consigliere di amministrazione di Aon.

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