All’indomani delle dimissioni di Carlo Tavares, Stellantis si prepara alla successione in un clima carico di polemiche e avvia la ricerca del nuovo Ceo che, secondo quanto annunciato già ieri nella nota con cui si annunciava l’addio del manager portoghese, non arriverà comunque prima della prossima primavera.
Il toto nomi è già scattato e vede il capo di Renault Luca di Meo tra i papabili più accreditati, anche se girano anche i nomi di Jean-Philippe Imparato, attuale ad di Alfa Romeo, di Oliver Francois e di Antonio Filosa, entrambi manager del gruppo.
In quest’ottica oggi Stellantis ha avviato una prima riorganizzazione creando un Comitato esecutivo ad interim, il Cei, che sarà responsabile della direzione e della supervisione della Società per conto del Consiglio di amministrazione. Il Cei sarà presieduto da John Elkann, mentre Richard Palmer è stato nominato Special Advisor del Presidente e parteciperà come consulente per il gruppo dirigente. E in una nota Stellantis assicura comunque “che il processo di nomina del nuovo Amministratore Delegato è in fase avanzata, gestito da un Comitato Speciale del Consiglio di Amministrazione, e si concluderà entro la prima metà del 2025”.
A rendere più complicata la transizione, in arrivo anche i dati sulle vendite di novembre che certificano la grande difficoltà di questi mesi, mentre l’addio di Tavares è stato salutato con preoccupazione dai mercati. Il titolo Stellantis in mattinata ha faticato a fare prezzo e si è mosso in deciso ribasso, con punte fino a -10%, per tutta la giornata per chiudere le contrattazioni a -6,3%.
Per quanto riguarda le vendite novembre ha confermato una situazione pesante. Il mese si è chiuso con Stellantis che ha immatricolato in Italia 30.817 auto rispetto alle 40.853 unità dello stesso periodo dell’anno precedente, segnando una flessione del 24,6% su base annua. A novembre, la quota di mercato è stata pari al 24,7%, in calo rispetto al 29,3% di novembre 2023. Nei primi 11 mesi del 2024 il gruppo automobilistico ha visto immatricolazioni di 428.205 vetture, rispetto alle 472.729 dello stesso periodo del 2023, in diminuzione del 29,3%. Nei primi 11 mesi dell’anno la quota di mercato è del 29,4% rispetto al 32,4% dei primi 11 mesi del 2023.
Ora lo sguardo è rivolto all’immediato futuro. In giornata il ministro delle Imprese Adolfo Urso, in missione in India, ha avuto un colloquio telefonico con Tavares che è a Detroit. Nella telefonata è stata confermata la data del 17 dicembre per la convocazione di un tavolo che dovrà affrontare i nodi da sciogliere. Urso ancora una volta si aspetta che Stellantis presenti un ‘Piano Italia’ che riaffermi la centralità del nostro Paese nei progetti di sviluppo del gruppo automobilistico. Al tavolo Stellantis sarà rappresentato da Jean Philippe Imparato, responsabile Europa, che ha avuto dal Presidente “il mandato di chiudere in modo positivo le interlocuzioni”. Una conferma anche del ruolo che il dirigente dovrà ricoprire in questa fase di passaggio.