Il numero di miliardari è salito a quota 2.682 da 1.757 negli ultimi 10 anni. È quanto emerge dalla decima edizione dell’Ubs Billionaire Ambitions Report, che analizza il patrimonio di oltre 2.500 miliardari nelle Americhe, in Emea (Europa, Medio Oriente e Africa) e in Apac (Asia Pacifico), con particolare attenzione agli ultimi 10 anni. Negli ultimi 10 anni, i miliardari hanno sovraperformato i mercati azionari globali e il loro patrimonio complessivo è aumentato del 121%, passando da 6.300 miliardi di dollari a 14.000 miliardi di dollari. I miliardari statunitensi sono quelli che hanno accumulato più ricchezza nel 2024, rafforzando il ruolo del paese come centro per gli imprenditori miliardari di tutto il mondo. La ricchezza dei miliardari del settore tech è aumentata più rapidamente, seguita da quella dei miliardari del settore industriale. Dal 2020, il consolidamento dei miliardari cinesi ha rallentato il trend di crescita globale.
I miliardari si trasferiscono con maggiore frequenza: in 176 hanno cambiato residenza dal 2020. Gli eredi dei miliardari dell’era del baby boom e le iniziative filantropiche sono destinati a ricevere una cifra stimata intorno a 6.300 miliardi di dollari nei prossimi 15 anni, una stima più alta rispetto a quella del 2023. Guardando ai prossimi 10 anni, i miliardari si trovano di fronte uno scenario incerto. È chiaro che i governi devono bilanciare la gestione fiscale con le crescenti esigenze di spesa, non ultime quelle legate all’invecchiamento della popolazione. Allo stesso tempo, le tensioni geopolitiche rimarranno elevate, con continue barriere al commercio internazionale. In questo contesto, gli imprenditori miliardari avranno bisogno di assumere i rischi in modo intelligente, essere orientati al business e mostrare determinazione.