I lavoratori di Trasnova, azienda dell’indotto Stellantis, provenienti dagli stabilimenti di Mirafiori, Cassino, Pomigliano d’Arco e Melfi, sono giunti davanti al ministero delle Imprese e del Made in Italy a Roma, dove è stato convocato un tavolo al Mimit dopo i licenziamenti notificati a 400 lavoratori del comparto. “Cinque giorni fa mi è stata notificata la lettera di licenziamento – racconta uno degli operai di Trasnova – Nessuno ci ha avvisato, è stato un fulmine a ciel sereno”. “Se vogliono farci diventare manovalanza per la criminalità stanno facendo un ottimo lavoro – si sfoga un altro lavoratore – non abbiamo alternative e ogni dialogo con l’azienda deve partire da un punto fermo: ritirare tutti i licenziamenti”. Ad essere preoccupate anche le aziende committenti di Trasnova come la Logitech, da venti anni prima fornitrice per Trasnova oggi ferma dopo il piano annunciato dall’azienda.
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